Weston McKennie: il magico mondo dello statunitense

McKennie, centrocampista bianconero, è un ragazzo dalle mille sfaccettature: scopriamo alcune curiosità su di lui

Weston McKennie, all’anagrafe Weston James Earl McKennie, calciatore statunitense classe ’98, in forza attualmente nel centrocampo della Juventus e della Nazionale del suo Paese. Il suo palmares conta: la Supercoppa Italiana 2020 e la Coppa Italia 2020-2021 con la Juve, a cui si aggiunge la CONCACAF Nations League 2019-2020 vinta con la maglia della Nazionale USA. Centrocampista centrale, forte nei contrasti, aggressivo nel pressing, abile negli inserimenti senza palla, negli anticipi e nei recuperi, McKennie è estremamente duttile, tanto da poter ricoprire diversi ruoli al centrocampo e nella trequarti, e da essere stato schierato a volte anche in altre posizioni.

La carriera calcistica di McKennie 

Dopo gli esordi calcistici nel Phönix Otterbach e nell’FC Dallas, nel 2016 McKennie accetta l’ingaggio dello Schalke 04, club tedesco militante in massima serie; inizialmente aggregato alla formazione giovanile, dopo un primo anno di rodaggio viene promosso in prima squadra, debuttando così nel calcio professionistico in Bundesliga. La seconda stagione nel club tedesco si rivela per McKennie fondamentale per la sua crescita e maturazione professionale: il giovane statunitense diventa ben presto un punto fermo per la squadra, tanto scendere in campo 25 volte tra tutte le competizioni.

La stagione 2018-2019 inizia per McKennie con l’esordio nella massima competizione europea, la Champions League, ed arrivano anche le prime marcature.

In un totale di 4 stagioni allo Schalke 04, McKennie totalizza 91 presenze complessive con 5 reti all’attivo, prima di venire ceduto in prestito alla Juventus, sul finale della sessione estiva del calciomercato 2020: è il primo statunitense nella storia del club bianconero. Giunto in sordina a Torino, McKennie si ritaglia in poco tempo un posto di rilievo nella squadra allenata da Andrea Pirlo, che gli dà fiducia e viene ripagato, tanto che, a stagione ancora in corso, il 3 marzo 2021 la Vecchia Signora decide di riscattare il cartellino del centrocampista.

La prima stagione in Serie A si fregia della conquista dei primi trofei della sua carriera: McKennie, infatti, contribuisce alla vittoria sia in Coppa Italia sia nella Supercoppa Italiana. La seconda stagione, invece, si blocca a febbraio 2022, quando, nel match di Champions contro il Villarreal, il centrocampista texano riporta la frattura del secondo e terzo metatarso, infortunio che lo porta fuori dai giochi per il resto del campionato.

Alcune curiosità su McKennie

·      La passione per Harry Potter. McKennie è un grande fan della saga di J.K. Rowling, Harry Potter: ha anche una saetta tatuata su un dito, come la cicatrice del giovane mago

·      L’impegno contro il razzismo. Weston McKennie ha molto a cuore la lotta al razzismo: ai tempi dello Schalke 04 ha anche indossato una fascia con la scritta Giustizia per George Floyd, il ragazzo di colore ucciso dalla polizia a Minneapolis.

·      Il passato in Texas. In America, McKennie ha giocato sia a soccer che a football, ma alla fine ha scelto il calcio…e l’Europa.

·      Il primo trasferimento in Germania. McKennie ha iniziato la sua carriera a livello professionistico allo Schalke 04, ma già aveva vissuto in Germania: il padre, infatti, era un marine e, quando Weston aveva 6 anni, è stato trasferito alla base NATO di Ramstein Air.

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