Viktor Kovalenko: alla scoperta del centrocampista ucraino

Kovalenko, calciatore talentuoso della Dea, è ora in prestito allo Spezia

Viktor Viktorovyč Kovalenko, calciatore ucraino classe ’96, di ruolo centrocampista. Attualmente militante nello Spezia, in prestito dall’Atalanta. Centrocampista moderno, particolarmente duttile, capace di giocare in ogni ruolo della mediana: la sua posizione privilegiata è quella di trequartista, ma può giocare anche da mezzala. Giocatore dinamico, aggressivo e duttile, è particolarmente abile in fase offensiva e negli inserimenti, risultando pericoloso anche senza palla al piede, oltre che nei passaggi, volti a verticalizzare il gioco della squadra. 182cm di altezza per 75kg di peso, Kovalenko ha, però, una fisicità non particolarmente robusta che, purtroppo, lo fa soffrire negli scontri uno-contro-uno con gli avversari e ne provoca una certa propensione agli infortuni, ma le sue doti tecniche e tattiche sono di alto livello.

La carriera calcistica di Kovalenko

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Shakhtar Donetsk, Kovalenko entra in prima squadra tra i professionisti all’inizio del 2015, esordendo il 28 febbraio contro il Vorskla e totalizzando a fine stagione 4 presenze tra campionato e coppa nazionale. Raggiunta la finale di UEFA Youth League, persa però 3-2 contro il Chelsea, dopo questa consacrazione giovanile, Kovalenko si inserisce in pianta stabile nella prima squadra arancionera, palesando subito il suo talento e diventando presto titolare inamovibile della rosa.

Kovalenko è un giocatore esperto, nonostante la giovane età, che ha avuto modo di giocare anche in Champions League: 24 sono le presenze che ha totalizzato nella massima competizione europea per club.

In sette annate con lo Shakhtar, Kovalenko colleziona 200 presenze e 32 reti in totale tra campionato, coppe nazionali e competizioni europee, portando nella sua bacheca dei trofei quattro campionati, quattro Coppe e due Supercoppe ucraine.

Il 1º febbraio 2021 Kovalenko passa a titolo definitivo all’Atalanta, società sempre attiva sul mercato e sempre alla ricerca di nuovi talenti per rinfoltire la rosa schierata in campo. Il debutto in Serie A risale al 21 marzo seguente nel match vinto contro l’Hellas Verona. L’8 agosto seguente viene ceduto allo Spezia a titolo temporaneo.

Anche in Nazionale Kovalenko è riuscito a far vedere le sue doti, laureandosi capocannoniere del Campionato Mondiale Under20 del 2015, segnando cinque reti, e diventando, poi, un punto fermo della Nazionale maggiore.

Alcune curiosità sullo stipendio e sulla vita privata di Kovalenko

Stando a quando riportato dalla stampa sportiva, Viktor Kovalenko sarebbe arrivato alla Dea con un contratto fino al 2025, da circa 2 milioni di euro netti all’anno, all’incirca 2,6 milioni lordi: uno stipendio molto elevato, mentre la società avrebbe sborsato allo Shakhtar una cifra compresa tra 1 e 2 milion per il suo cartellino, essendo ormai in scadenza.

Kovalenko è fidanzato con la connazionale Anastasiia Mantach, una manager del settore della moda, che lo ha accompagnato nel suo trasferimento in Italia, felice della scelta, definendola “una grande opportunità di crescita umana e professionale per entrambi, una scelta di prestigio ed un sogno” anche per lei.

La fidanzata lo definisce un uomo di grande cuore, con valori importanti, sempre pronto ad aiutare gli altri e dotato di spiccato senso dell’umorismo.

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