Toni Kroos: l’eleganza al centrocampo

Kross continua a volare alto con i Blancos, ma sembra si stia preparando al ritiro dal calcio giocato alla scadenza del contratto nel 2023

Toni Kroos è quello che si può definire un giocatore non vistoso, uno di quelli che a prima vista appaiono come giocatori nella media. Eppure a Kroos è sempre bastato un tocco ad un solo pallone per sintetizzare il suo estro. Eleganza ma soprattutto intelligenza tattica le sue più importanti doti. Centrocampista tedesco classe 1990, attualmente militante nel Real Madrid. Campione del Mondo 2014 con la Nazionale di calcio tedesca. Considerato uno dei maggiori talenti del calcio tedesco ed internazionale, Kroos è un eccellente regista, abile con entrambi i piedi e versatile, capace di essere impiegato in diversi ruoli, sempre con ottimi risultati. Tiro potente e preciso, abilità nel tiro dalla distanza e nel cross, forza fisica: queste sono le doti maggiori di Kross, che è un vero specialista nelle punizioni e nei calci piazzati e un eccellente assist-man.

La carriera di Kroos

Figlio d’arte, il suo primo allenatore è stato proprio il padre, prima nel settore giovanile del Greifwalder SC e poi in quello dell’Hansa Rostock: le sue straordinarie prestazioni lo portano al Bayern Monaco nel 2006, a 16 anni. Il debutto tra i professionisti arriva nel 2007, quando viene chiamato a giocare nella seconda squadra, con convocazioni anche nella squadra maggiore nella massima serie del campionato tedesco.

Per permettergli di crescere e giocare con maggiore continuità, nel 2009 Kross viene ceduto in prestito al Bayer Leverkusen, in cui milita fino a giugno 2010, totalizzando 48 presenze e 10 reti tra incontri di Bundesliga e altre competizioni.

Rientrato al Bayern Monaco, vi rimane per altre 4 stagioni, collezionando presenze su presenze e ottime prestazioni, oltre che coppe e titoli: 3 campionati tedeschi (2007-2008, 2012-2013, 2013-2014), 3 Coppe di Germania (2007-2008, 2012-2013, 2013-2014), la Coppa di Lega tedesca 2007, 2 Supercoppe tedesche (2010, 2012).

Passato a titolo definitivo al Real Madrid a luglio 2014, per circa 25 milioni di euro, Kroos viene acclamato subito come una stella e conquista il cuore della società e dei tifosi merengues. La sua avventura tra i Blancos, che dura da 8 stagioni e continua tuttora, lo ha portato a conquistare un palmares da record assoluto: 2 campionati di Liga (2016-2017 e 2019-2020), due Supercoppa di Spagna (2017, 2019), 4 Champions League (2012-2013, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018), 4 Supercoppe UEFA (2013, 2014, 2016, 2017) e 5 Mondiali per club (2013, 2014, 2016, 2017, 2018).

Al Real Madrid ha realizzato uno dei migliori gol della sua carriera nella Supercoppa spagnola del 2020 contro il Valencia: un mix di bravura e furbizia, ma anche di straordinaria abilità.

Gli allenatori che lo hanno definitivamente reso il giocatore di fama europea sono stati Heynckes lo ha protetto, Guardiola ha arretrato il suo raggio d’azione e Zidane lo ha completato.

Dicono di lui

Il suo modo di fare estremamente pacato lo hanno reso un giocatore-guida per molti suoi compagni di reparto come Casemiro:

“Giocare con Kroos è un piacere, un privilegio. Se Toni vuole giocare piano noi rallentiamo. Se vuole giocare veloce noi acceleriamo. Giochiamo alla Toni Kroos. È lui l’anima del Real Madrid”.

Gli attestati di stima sono arrivati anche dal numero uno del Real Madrid, Florentino Perez:

“Da presidente del Real Madrid ho capito che bisogna fare così: prendere i migliori giocatori del mondo in ogni zona del campo […] Toni è speciale, è uno di quei giocatori nati con il dono. La gente va allo stadio per vederlo, per ammirare come passa il pallone”.

Alcune curiosità su Kroos

Ecco alcune curiosità su Toni Kroos:

·      Figlio d’arte, Kroos ha lo sport nel sangue: il padre Roland è stato un wrestler professionista prima di giocare a calcio e diventare allenatore, mentre la madre Birgit era campionessa DDR di badminton; inoltre, anche il fratello minore, Felix, gioca a calcio.

·      Ragazzo umile, serio e composto, quasi imperturbabile sul campo. Ma uomo emotivo nella vita privata, almeno da come lo descrive la moglie Jessica, sua compagna da quando aveva solo 18 anni e madre dei suoi 3 figli.

·      Nel 2015 Kross ha fondato un’associazione, la Toni Kroos Stiftung, che ha lo scopo di aiutare bambini gravemente malati.

       Un’altra curiosità, legata forse anche alla scaramanzia è l’utilizzo di scarpe total white. La spiegazione la fornisce lui stesso: “Quando guardo in basso devo vedere scarpe bianche mentre gioco, altrimenti non sono contento”.

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