Timo Werner: carriera e curiosità dell’attaccante tedesco

Werner, giovane e talentoso attaccante tedesco, è tanto apprezzato per le sue doti sul campo quanto odiato e fischiato dai tifosi avversari

Timo Werner, calciatore tedesco classe 1996, attualmente militante nel reparto offensivo del Chelsea, oltre che della Nazionale tedesca. Miglior marcatore della storia del RB Lipsia, con le sue 95 reti totalizzate. Uno dei talenti più brillanti usciti dal vivaio dello Stoccarda nelle ultime stagioni.

Alto, agile, veloce, dinamico, resistente, esplosivo. Werner è dotato di notevoli qualità tecniche, abilità nel gioco aereo e nei movimenti in campo anche senza palla al piede, nonché di ottimo fiuto del goal. Il suo punto di forza maggiore è il tiro dalla distanza, ma è anche molto bravo nel fraseggio e nel dialogo con i compagni di squadra.

La carriera di Werner

Cresciuto calcisticamente nel vivaio dello Stoccarda, Werner percorre tutta la trafila delle giovanili, venendo inserito nella squadra Under-19 già nel 2012-2013, quando ha solo 16 anni. Il 1º agosto 2013 debutta in prima squadra, diventando il più giovane esordiente nella storia del club lo Stoccarda: ha 17 anni, 4 mesi e 25 giorni ed esordisce in un match di Europa League.

Nella sua prima stagione in Bundesliga, Werner conquista un record dietro l’altro, come quello di essere il calciatore più giovane a siglare due reti nel campionato di massima serie tedesca, il 10 novembre, segnando una doppietta al Friburgo.

Dopo tre stagioni nello Stoccarda, nel 2016 Werner passa al Lipsia, neopromosso in Bundesliga, con contratto quadriennale. Il 26 settembre dello stesso anno, diventa, a 20 anni e 203 giorni di età, il più giovane calciatore a raggiungere la quota di 100 presenze nella massima serie tedesca.

Nell’estate 2020, Werner ufficializza il suo trasferimento a titolo definitivo al Chelsea, per la cifra di 60 milioni di euro. Con i blues conquista la Champions League 2020-2021: è il primo trofeo della sua carriera con un club. Chiude, però, la prima stagione in Premier League con sole 12 reti, di cui solo 6 segnate in campionato, deludendo le aspettative con cui è stato acquistato.

Alcune curiosità

Werner ha sofferto qualche anno fa di un problema all’apparato uditivo, che lo ha spesso limitato anche sul campo: i rumori troppo forti gli facevano perdere l’equilibrio. Per questo motivo, portava spesso dei tappi nelle orecchie, soluzione che però non si è mostrata sempre efficace: durante la partita di Champions contro il Besiktas in Turchia il 26 settembre 2017, per esempio, ha dovuto abbandonare il campo per il troppo frastuono, dopo soltanto 32 minuti dal fischio iniziale. Ma il problema si è rivelato ancor più serio del previsto: Werner soffriva di problemi respiratori, dolori muscolari, nausea e vertigini.

Werner è considerato il giocatore più odiato della Germania, fischiato da tutti i tifosi avversari; il motivo di tutto ciò è il suo trascorso al Lipsia, la squadra della Red Bull che non gode di grande stima per le sue idee di calcio lontane dal modello tedesco: il club viene visto più come un progetto di marketing che come un reale progetto calcistico; e, dato che Werner ha prestato il suo volto sulle copertine, non viene visto di buon occhio dal calcio tedesco.

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