Pioli, allenatore rossonero, ha una vita tutta da scoprire
Stefano Pioli, ex calciatore classe ’65, attualmente allenatore della rosa rossonera.
Difensore di talento, Pioli poteva ricoprire tutti i ruoli della retroguardia, ma la sua posizione naturale era quella di stopper. La sua carriera è stata però fortemente segnata da molti gravi infortuni, che ne hanno precluso il successo agli alti livelli del mondo del calcio.
Dal calcio giocato alla panchina: la carriera di Pioli
La carriera calcistica di Pioli inizia indossando la maglia del Parma, nel 1982; dopo un biennio, passa alla Juventus, la squadra con cui ha conquistato più titoli da giocatore: sotto la guida di Trapattoni, nel giro di tre anni, tra il 1984 e il 1987, conquista una Supercoppa Uefa, uno scudetto di Serie A, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.
Dopo due stagioni al Verona, Pioli passa alla Fiorentina, rimanendo a Firenze per sei anni e vincendo un campionato di Serie B (1994). Poi, Padova, Pistoiese, Fiorenzuola e Colorno, fino all’addio al calcio giocato, a 34 anni di età.
La carriera da allenatore inizia con le giovanili del Bologna, che guida alla conquista del campionato Allievi, e poi del Chievo; nel 2003, passa alla panchina della Salernitana, in Serie B, la prima nel professionismo. Seguono il Modena, il Parma, il Grosseto e poi il Piacenza.
Nel 2009, Pioli diventa tecnico del Sassuolo, in serie cadetta, con cui conquista uno storico quarto posto; l’anno seguente torna in serie maggiore, con il Chievo, poi il Palermo per una brevissima parentesi, venendo esonerato prima dell’inizio del campionato
Dall’ottobre 2011 al gennaio 2014, Pioli guida il Bologna, per poi passare ad allenare la Lazio: se la prima stagione con i biancocelesti è esaltante, la seconda parte subito male e si chiude con l’esonero dopo la pesante sconfitta nel derby.
Nel 2016, è la volta dell’Inter, ma, dopo un primo periodo positivo, in primavera viene abbandonato dalla squadra e riceve l’esonero.
Nel 2017, Pioli riparte dalla Fiorentina, ma la stagione è profondamente segnata dalla scomparsa del capitano Davide Astori; la seconda annata è sfortunata e l’allenatore decide di rassegnare le dimissioni. È il 2019 quando Pioli torna a Milano, stavolta in casa rossonera: e con il Milan è l’inizio di una nuova avventura, che dura ancora.
Alcune curiosità
Stefano Pioli è grande appassionato di basket e di NBA, da cui trae gli spunti per migliorare il suo modo di allenare: studia gli schemi della pallacanestro per trasferirli al mondo del calcio.
La sua attrice preferita è Sandra Bullock e la canzone che reputa “la canzone più bella che sia mai stata scritta” è “La donna cannone”, capolavoro di Francesco De Gregori; ma Pioli è anche un grande fan di Jovanotti. E si diverte a cantare al karaoke.
La sua è una famiglia di allenatori: anche i suoi due fratelli, Leonardo e Danilo, infatti, sono allenatori, ma a livello dilettantistico.
Pioli ha un tatuaggio sul polso in ricordo di Davide Astori: una coccarda nera simbolo di lutto e le iniziali DA, seguite dal numero 13.
È un appassionato di fumetti, ama la buona cucina e i cappelletti sono uno dei suoi piatti preferiti.
Della sua vita privata si sa ben poco: Pioli ha sempre tenuto la sua famiglia lontano dai riflettori e dai gossip, ma sappiamo che è sposato con Barbara ed ha due figli, Carlotta e Gianmarco.
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