Leao ha battuto ogni record: con 6.7 secondi è il gol più veloce non solo in Italia, ma in tutta Europa
Lo hanno già rinominato Speedy Leao. Non solo per la sua velocità in campo, perché quando parte il portoghese del Milan sa essere davvero imprendibile, ma anche per la rapidità del suo gol: 6 secondi e 76 centesimi, il classe 1999 ha riscritto le pagine dei record della serie A. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, infatti, lo scorso 20 dicembre è arrivata la rete più veloce nella storia del nostro campionato. Gli stadi restano vuoti, tra qualche anno saranno pochissimi gli addetti ai lavori che potranno dire “io c’ero”, ma il record ormai è centrato. Tocco di Brahim Diaz per Calhanoglu, qualche metro per innescare Leao, il portoghese sfugge via ai difensori e batte Consigli: tutto così veloce e perfetto, anche se i più attenti avranno notato l’irregolarità del gol. L’attaccante, infatti, è partito un attimo prima, facendosi trovare già nella metà campo neroverde al momento della battuta del calcio d’inizio tra Diaz e Calhanoglu, ma nemmeno al Var se ne sono accorti e così la serie A ha questo nuovo record. Chissà quanto durerà, quello precedente era andato avanti per quasi vent’anni.
Eredità Poggi
Fino a pochi giorni fa, infatti, il gol più veloce del nostro campionato apparteneva a Paolino Poggi: l’attaccante realizzò una rete contro la Fiorentina il 2 dicembre del 2001. Vestiva la maglia del Piacenza, al Franchi aprì le danze per l’1-3 finale dopo 8 secondi. Sul gradino più basso del podio adesso c’è Marco Branca, scivolato al terzo posto: i viola sono sempre la vittima, lui giocava nell’Udinese e realizzò la prima delle quattro reti dei friulani quando il cronometro segnava 9 secondi. Era il 10 gennaio del 1993.
Primo in Europa
Leao non è entrato soltanto nella storia della serie A, ma proprio di tutta Europa: nei top campionati del continente, infatti, nessuna ha segnato così in fretta. In Inghilterra il 23 aprile 2019 Shane Long segnò dopo 8 secondi in un Watford-Southampton terminato 1-1, a pari merito con Joseba Llorente in Valladolid-Espanyol 2-1 del 20 gennaio 2008 nella Liga spagnola e di Michel Rio in Ligue 1, anche se in Francia il record va avanti dal Caen-Cannes 3-1 del 15 febbraio 1992. In Germania, invece, nessuno ha fatto meglio di Karim Bellarabi: il vantaggio del Bayer Leverkusen sul campo del Borussia Dortmund fu immediato, ma per aprire le danze di quello 0-2 bisognò attendere “addirittura” 10 secondi.
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Emanuele Pastorella
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