Serie B: quando nella botte piccola c'è il vino buono

Serie B: quando nella botte piccola c'è il vino buono. I 5 giocatori più bassi della cadetteria
 

Il calcio moderno sta andando sempre più verso una radicale e storica evoluzione. Essendo più frenetico e fisico rispetto al passato, si nota che, spulciando tra le caratteristiche fisiche delle singole squadre, l'altezza media è sempre più un fattore. Ma che fine faranno i talentuosi brevilinei che si aggireranno tra i "giganti"? In questo articolo vogliamo dare lustro a questa categoria in estinzione nel campionato di Serie B.
 

Alessandro Rosina 1,68 m: Forse il più estroso della categoria. Con le sue giocate ha deliziato non solo i palcoscenici dei diversi campionati italiani, ma anche quello russo, militando nelle file dello Zenit e realizzando 9 gol e 6 assist in 49 presenze. Attualmente in forza alla Salernitana di Ventura e Lotito, il 35enne è reduce da una stagione comunque buona fatta di 17 presenze. 3 gol e 3 assist. L'arrivo di Cerci gli chiude un pò gli spazi attualmente ma non poteva che essere tra i primi di questa speciale classifica.
 

Marcello Falzerano 1,68 m: giocatore di categoria, all'alba dei suoi 28 anni. Bassano, Gubbio, Latina, Avellino, Grosseto....chi più ne ha più ne metta. Una sorta di girovago dei campi di C. Fondamentale negli ultimi 2 anni per la promozione e la conseguente salvezza del Venezia. Con i lagunari ha collezionato 75 presenze e ben 17 assist, oltre che 5 gol. Ora la grande occasione al Perugia di Oddo, da titolare, in una delle squadre che potrà sorprendere in questo campionato. Tra l'altro con i suoi tocchi pennellati ha già innescato 2 gol in 4 partite.
 

Manuel Marras 1,68 m: cognome sardo e fisico da fantino. Muscoli e agilità al servizio del Livorno. Lui che è cresciuto nelle giovanili del Genoa militando nelle file rossoblù per ben 8 stagioni, con il suo grande amico El Shaarawy. Recordman di assist in C con il Trapani, esattamente 14, poi l'avventura in B con il Pescara. Da raccattapalle al Ferraris, coperto dai cartelloni, alla cadetteria in pianta stabile.
 

Marco Sau 1,69 m: il suo nome parla da solo. 1,69 m di talento, ma un concentrato di infortuni dietro l'angolo. A soli 31 anni scende di categoria, ormai chiuso nella sua Cagliari. E lo fa alla corte di Pippo Inzaghi in quel di Benevento da titolare nell'attacco a 3 del mister bergamasco. Esplode grazie a un certo Zeman a Foggia in Serie C e si riconferma l'anno successivo in B con la Juve Stabia totalizzando 21 reti.
 

Emanuele Giaccherini 1,67 m: il più basso della compagnia, ma anche il più titolato. 2 scudetti e una Supercoppa Italiana, condite da alcune presenze in nazionale, essendo stato un fedelissimo di Antonio Conte. Una lunga trafila iniziale nel Cesena, l'exploit in Serie A con 7 reti alla stagione d'esordio. Poi il grande salto alla Juventus appena tornata in auge dal tracollo di Calciapoli, quindi l'avventura in Premier League nelle fila del Sunderland e la finale discesa nell'avventura di Napoli, dove non riuscirà a lasciare il segno. Ora è al Chievo per chiudere con una promozione in A la sua carriera.
 

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