Serge Gnabry: asso tedesco autore del poker al Tottenham

Gnabry, calciatore della Nazionale tedesca, è uno dei giocatori più interessanti del panorama calcistico europeo

Serge David Gnabry, calciatore tedesco, classe 1995. Attualmente militante nel Bayern Monaco, oltre che nella Nazionale maggiore tedesca. Nato a Stoccarda da padre ivoriano e madre tedesca, Gnaby è un velocista di talento, ma preferisce il calcio all’atletica. Forte fisicamente, gioca prevalentemente da ala sinistra, ma è estremamente duttile e versatile, tanto che può essere all’occorrenza impiegato come seconda punta, esterno di centrocampo su entrambe le fasce, centravanti o trequartista. Le sue caratteristiche principali sono agilità e velocità, oltre che ottimo tiro e capacità di dribbling tale da riuscire a superare con facilità gli avversari e inserirsi in area per finalizzare o fornire ottime palle ai compagni di squadra.

La carriera calcistica di Gnabry, tra club e Nazionale

Calcisticamente, Gnabry cresce nelle giovanili della squadra della sua città, lo Stoccarda, per poi passare, nel 2010, all’Arsenal, ma solo l’anno seguente, a 16 anni, trova il debutto nella primavera, con buone prestazioni. La stagione 2012-2013 lo vede inserito per la prima volta da professionista in prima squadra con i Gunners, dove trova più spazio nella stagione successiva, quando arriva l’esordio sia in Premier League sia nella massima competizione europea, la Champions League.

Nonostante le buone prestazioni, ad agosto 2015 Gnabry passa in prestito fino a fine stagione al West Bromwich, sperando possa trovare maggior spazio in una squadra minore e consacrarsi definitamente; qui, però, colleziona solo 3 presenze, anche per il poco feeling con il mister Pulis, pertanto nel 2016 viene ceduto a titolo definitivo al Wender Brema. L’anno seguente il Bayern Monaco paga la clausola rescissoria di 8 milioni di euro, per poi girarlo subito in prestito annuale all’Hoffenheim; qui ha una buona annata, che convince il Bayern a integrarlo in rosa nella stagione 2017-2018. Divenuto titolare, Gnabry, con le sue 10 reti in 30 incontri, contribuisce alla conquista della Bundesliga.

Intanto, Gnabry entra nel giro della Nazionale maggiore, dopo la trafila nelle giovanili: esordisce nel 2016, convocato dal CT Joachim Löw, che, in realtà, lo ha notato già prima, quando nel 2014 avrebbe voluto portarlo in Brasile per il mondiale, a soli 18 anni: “mi avevano detto che era incredibilmente forte in allenamento e aveva un ritmo ottimo. Poi, sfortunatamente, si è fatto male”. Nonostante la mancata convocazione per i Mondiali di Russia 2018, dopo Gnabry ha sempre fatto parte dell’undici titolare tedesco, grazie anche alla sua straordinaria duttilità che gli permette di muoversi senza problemi su tutto il fronte offensivo, insieme anche alla sua capacità di giocare negli spazi stretti e difendere il pallone nel pressing, doti particolarmente apprezzate dal mister.

L’indimenticabile poker al Tottenham…

Il 1º ottobre 2019, Gnabry sigla i suoi primi goal in Champions League. Non uno. Non due. Ma ben quattro reti. Una quaterna nel memorabile 7-2 in trasferta contro il Tottenham. Una notte indimenticabile quella del poker di Gnabry, per lui, per il Bayern, per i tifosi e per tutto il mondo del calcio.

Ma è proprio un’annata fortunata, e le sue ottime prestazioni aiutano il club nella conquista del triplete: Bundesliga, DFB Pokal e Champions League vengono ottenuti con grandi soddisfazioni e gioia dei tifosi.

Insomma, Gnabry, che da poco ha superato i 25 anni, rappresenta davvero uno dei calciatori più interessanti del panorama calcistico europeo. E già da prima del poker in Champions.

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