Roberto Carlos, una lunga e florida carriera alle spalle, resta uno dei migliori calciatori del suo ruolo
Roberto Carlos, all'anagrafe Roberto Carlos da Silva Rocha. Allenatore ed ex calciatore brasiliano. Uno dei migliori (se non proprio il migliore) difensori del panorama calcistico mondiale, il top dei terzini di ogni epoca, nonché uno dei difensori più prolifici del calcio con oltre 100 marcature siglate.; inoltre, fa parte della ristretta cerchia di calciatori che hanno superato le 1000 presenze sul campo di calcio.
Velocità, corsa, visione di gioco, agilità e abilità: Roberto Carlos sul campo tutte le qualità per essere ritenuto uno dei più forti calciatori del calcio moderno. Tra le sue doti maggiori, tiro dalla lunga distanza, dribbling, cross e assist.
La carriera di Roberto Carlos
Dopo gli esordi calcistici nelle giovanili dell'União São João, club con cui debutta in prima squadra nel 1991, ad agosto 1992 Roberto Carlos viene ingaggiato dall'Atlético Mineiro per tre amichevoli in Spagna, ma non viene tesserato dal club.
Passato a titolo definitivo al Palmeiras nel 1993, dopo due stagioni e mezzo e la conquista di 2 Campionati Paulisti (1993 e 1994) e del Torneo Rio-San Paolo 1993, nel corso della sessione estiva del calciomercato 1995, Roberto Carlos vola in Italia, acquistato dall'Inter: in una stagione in Serie A totalizza 34 presenze tra campionato e Coppe e 7 reti, prima di venire ceduto al Real Madrid.
In Spagna dal 1996-1997, è l'inizio di una lunga carriera con la camiseta blanca addosso: Roberto Carlos milita ben 11 stagioni con il Real e vince quattro campionati di Liga (1996-1997, 2000-2001, 2002-2003 e 2006-2007), 3 Supercoppe di Spagna (1997, 2001 e 2003), 3 Champions League (1997-1998, 1999-2000, 2001-2002), la Supercoppa UEFA 2002 e 2 Coppe Intercontinentali (1998 e 2002).
A giugno 2007, Roberto Carlos si trasferisce al Fenerbahçe, squadra campione di Turchia: in due annate e mezzo, conquista 2 Supercoppe di Turchia (2007 e 2009) e totalizza 104 presenze e 10 reti. Seguono due anni al Corinthians (2009-2011), in Brasile, un anno all'Anži (2011-2012), in Russia, come calciatore e poi come assistente allenatore: il 1º agosto 2012, a 39 anni di età, Roberto Carlos annuncia ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato, continuando a far parte dello staff tecnico.
La carriera di allenatore, invece, inizia a giugno 2013: prima il Sivasspor, poi l'Akhisar Belediyespor e l'Al-Arabi, prima di firmare il contratto con il Delhi Dynamos, club della massima divisione indiana.
Da gennaio 2016, Roberto Carlos collabora con la cantera del Real Madrid ed è ambasciatore del club in Asia; a maggio 2017 diventa consulente del South Melbourne.
Alcune curiosità su Roberto Carlos
Ecco alcune curiosità su Roberto Carlos:
· El hombre bala (L'uomo proiettilie). È questo il soprannome che Roberto Carlos si è guadagnato: sapeva, infatti, imprimere al pallone traiettorie ad effetto sorprendenti. Come non citare il celeberrimo goal realizzato contro la Francia nel Torneo di Francia del 1997? Calcio di punizione da circa 35 metri dalla porta, lunga rincorsa, tiro potente che inganna il portiere Fabien Barthez, convinto che sarebbe uscita fuori di diversi metri. Ma quel pallone, che viaggia a 137 km/h, cambia all'improvviso direzione e centra la rete, nell'angolo in basso alla sinistra del portiere. Che bolide!
· Nato da una famiglia di umili origini, da ragazzino, per aiutare i genitori, Roberto Carlos lavora in una fabbrica tessile. Ma è il calcio la sua passione. E si sono visti i risultati!
· La famiglia allargata. Roberto Carlos ha ben 9 figli, avuti da più relazioni: tre dalla prima moglie Alejandra, due dall'attuale compagna Mariana e gli altri sette da altre donne.
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