Ribery: un campione francese che dà il suo meglio in attacco

Ribery è un campione indiscusso che, nonostante i suoi 37 anni, scende ancora in campo affrontando con grinta gli avversari.

Ribery, classe 1983, è un calciatore francese ancora in attività che attualmente gioca per una formazione italiana: la Fiorentina. Si tratta di uno sportivo davvero forte che è riuscito a conquistare tre premi prestigiosi durante lo stesso anno; era il 2017 e Ribery insieme al Bayern Monaco ha vinto: il campionato tedesco (la Bundesliga), la DFB Pokal (coppa di Germania) e la Champions League. Quell'anno è stato nominato, surclassando Messi e Cristiano Ronaldo, anche UEFA Best Player in Europe, premio che si dà al miglior giocatore europeo. 

La carriera di Ribery

Ribery in campo gioca in modo preferenziale sulle ali in quanto riesce a fare passaggi precisi ai suoi compagni di squadra ed è anche molto abile nel dribblare gli avversari, spingendosi fino alla porta. Non per niente è stato nominato tre volte calciatore dell'anno in Francia e una volta in Germania.

La sua carriera comincia in patria, qui gioca per differenti team fino ad approdare alla massima serie con i Metz. L'anno successivo, nel 2005, è richiesto dal Galatasaray, squadra turca con sede a Istanbul. La sua permanenza qui è breve, infatti, l'anno dopo torna in Francia nell'Olympique Marsiglia e inizia anche la sua esperienza in nazionale, dove ha segnato ben 16 gol ma non è riuscito a portare a casa alcun trofeo, pur avendo partecipato agli europei e ai mondiali.

Nel 2007 inizia la sua lunga storia d'amore con il Bayern Monaco con cui è rimasto per 12 anni conquistando ben 12 titoli. Insieme a Arjen Robben creava una coppia imbattibile, pur essendo due campioni con talenti opposti, in campo si completavano surclassando qualsiasi formazione avversaria.

Nel 2019 passa alla Fiorentina, forse l'ultima squadra in cui giocherà, data la sua età. Si è fidato del consiglio di Luca Toni, un suo grande amico, che gli ha detto un gran bene della squadra di Firenze. Durante il suo primo campionato in Italia, però, ha subito un infortunio che l'ha tenuto in panchina fino al 2020.

Curiosità sul campione francese

Ribery presenta sul suo viso delle cicatrici molto marcate, queste le ha dall'età di due anni, quando fu coinvolto, insieme ai suoi genitori, in un incidente automobilistico. Lo scontro fu molto violento tanto che il piccolo venne sbalzato fuori dall'abitacolo e da quel giorno porta quei segni che hanno ispirato anche vari soprannomi. I tifosi turchi lo chiamavano Scarface e ironicamente hanno realizzato anche un manifesto in cui c'era il suo volto al posto di quello di Al Pacino, che ha recitato nell'omonimo film di Brian De Palma.

La Nike lo scelse varie volte come testimonial per differenti campagne, in una di queste fu il protagonista di una candid camera e finse di essere un manichino in una vetrina.

Nella vita privata Ribery è un padre amorevole di 4 figli avuti da Wahiba Belhami. La donna è di fede musulmana quindi anche il campione ha deciso di convertirsi a tale credo, adottando il nome di Bilal Yusuf Mohammed.

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