Phoenix Suns: storia e curiosità

I Suns sono la squadra NBA più vincente, senza però aver mai conquistato il titolo

I Phoenix Suns sono una delle trenta franchigie che giocano in NBA, il massimo campionato di basket professionistico targato USA; hanno iniziato a giocare nel 1968 come squadra di espansione, arrivando fino ad oggi a disputare i play-off per ben 30 volte in 54 anni stagioni, raggiungendo le Finals NBA in tre occasioni (1976, 1993 e 2021), diventando così la squadra più vincente a non aver però mai conquistato un titolo NBA.

Un po’ di storia dei Suns

Insieme ai Milwaukee Bucks, i Suns debuttando in NBA come franchigia di espansione nella stagione 1968-1969, dopo aver superato le critiche riguardo alla scelta di fondare una franchigia a Phoenix, città considerata all’epoca troppo piccola e lontana per poter essere un buon mercato per l’NBA.

Dopo aver selezionato ai draft Gail Goodrich e Dick Van Arsdale, una delle prime scelte della società è quella di ingaggiare Jerry Colangelo, osservatore dei Chicago Bulls, come direttore generale e Red Kerr come allenatore: la stagione termina con un bilancio di sole 16 vittorie, cosa che però permette ai Suns di partecipare al sorteggio per la prima scelta al draft con i Milwaukee Bucks. I Bucks vincono il sorteggio e si aggiudicano Kareem Abdul-Jabbar, mentre ai Suns arriva Neal Walk dall'Università della Florida.

Il primo accesso dei Suns alle finali NBA risale al 1976, anno in cui, con un record di 40 partite vinte e 42 perse, arrivano a scontrarsi con i Boston Celtics, uscendone però sconfitti. Da qui prende avvio per la squadra un periodo di assestamento, con annate piuttosto anonime e prestazioni altalenanti, peggiorate da scandali legati a giri di droga; le cose iniziano a migliorare nel 1987, con l’arrivo a Phoenix di Kevin Johnson e Mark West e, l’anno seguente, di Tom Chambers e Jeff Hornacek: inizia, così, un periodo positivo per i Suns, che crescono costantemente e raggiungono ottimi risultati, tanto da garantirsi l’accesso ai play-off per 13 anni consecutivi, fino al 2001.

Nelle stagioni seguenti, la squadra alterna risultati buoni e momenti negativi, fino alla ricostruzione iniziata nel 2018, con l’arrivo a Phoenix del centro Deandre Ayton: dall’anno seguente, inizia la risalita e, nonostante la squalifica per 25 gare di Ayton per doping, i Suns riescono a riconquistarsi un posto importante nell’NBA.

La stagione 2020-2021 è una delle più positive: grazie anche al playmaker Chris Paul e al coach Monty Williams, si alza notevolmente il livello di gioco, tanto che i Suns accedono ai play-off con il record stagionale di 51 vittorie e 21 sconfitte, approdando alle terze Finals della loro storia, subendo però la sconfitta definitiva da parte dei Milwaukee Bucks. La storia si ripete anche nel 2021-2022, quando, arrivati ai play-off con be 64 vittorie, i Suns vengono però eliminati in semifinale in gara 7 dai Dallas Mavericks.

Alcune curiosità sui Phoenix Suns

Scopriamo alcune curiosità sui Suns:

·      La scelta del nome. Il nome Suns viene scelto tra altri 28mila nomi proposti in un concorso indetto dallo Stato dell’Arizona, che ha portato il vincitore ad aggiudicarsi 1000$ e l’abbonamento per la stagione inaugurale.

·      Il logo. Il simbolo originario è stato disegnato da Stan Fabe, proprietario di un impianto di stampa a Tucson, per soli 200$, dopo la scelta sbagliata di pagare ben 5000$ un artista locale, senza ottenere i risultati sperati: il logo era un pallone da basket con i raggi del sole, come ancora attualmente rimane, seppur con alcune modifiche subite negli anni.

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