González, talento argentino indiscusso, è diventato una bandiera della rosa di Vincenzo Italiano alla Fiorentina
Nico González, all'anagrafe Nicolás Iván González, classe '98; calciatore argentino noto anche semplicemente come Nico. In forza nel reparto offensivo della Fiorentina e della Nazionale albiceleste, si è laureato campione del Sud America nel 2021.
La carriera calcistica di González
La passione per il pallone accompagna Nico González fin dalla prima infanzia: entrato nel vivaio dell'Argentinos Juniors nel 2005, percorre tutta la trafila delle giovanili fino a quando viene aggregato alla prima squadra, con cui esordisce nel campionato di Primera B Nacional, la seconda categoria del calcio argentino, il 28 agosto del 2016, nel pareggio per 2-2 contro il San MartÃn. Chiude la sua prima stagione tra i professionisti con 20 presenze in campionato e 2 in Copa Argentina e 4 reti all'attivo, con cui contribuisce alla conquista della promozione in Primera División.
Dopo un'altra stagione con l'Argentinos Juniors, nell'estate del 2018 Nicolás González approda in Europa, acquistato dallo Stoccarda: inizia, così, la sua avventura in Bundesliga, il campionato di massima serie tedesco. Ma, nonostante le sue buone prestazioni, non riesce a evitare la retrocessione in 2. Fußball-Bundesliga.
Ma la risalita è immediata: la stagione 2019-2020, grazie anche alle sue 14 reti in 27 partite, tra cui due doppiette ai danni del Sandhausen e del Norimberga, si chiude con la promozione dello Stoccarda in prima categoria. Per l'annata successiva, González offre un buon rendimento: nonostante alcuni infortuni che lo tengono fuori dai giochi, riesce a portare a casa 6 reti in 15 incontri.
Dopo 3 stagioni in Germania, nell'estate del 2021 Nicolás Iván González viene ingaggiato dalla Fiorentina: con la cifra di 27 milioni di euro, l'attaccante argentino diventa l'acquisto più oneroso del club viola.
La prima stagione in Serie A è un crescendo di prestazioni positive: 33 presenze in campionato con 7 reti siglate, a cui si aggiungono altre 6 presenze e 1 rete in Coppa Italia. L'annata successiva, Nico González esordisce anche in Europa, giocando le gare di UEFA Europa Conference League e, con le sue prestazioni, dà un certo livello alla rosa della Fiorentina, sia in campionato che nelle altre competizioni: termina la stagione con 42 presenze totali e 14 reti all'attivo.
Per la sua terza stagione in maglia viola, il calciatore albiceleste sceglie la maglia numero 10, lasciata libera da Gaetano Castrovilli, con la scritta Nico sulle spalle. Anche questa annata 2023-2024, che si apre con il rinnovo del contratto fino al 2028, è ricca di soddisfazioni, salvo un periodo di lontananza dai campi a causa di un infortunio, durato pco più di un mese.
Nicolás González chiude comunque la stagione con 16 goal segnati in 44 incontri totali tra tutte le competizioni.
Alcune curiosità su Nicolás González
Scopriamo insieme alcune curiosità sull'attaccante viola:
- Le caratteristiche tecniche di Nico González. Di piede mancino, Gonzales gioca da sempre come ala sinistra, ma recentemente è stato impiegato anche sulla fascia destra; la sua duttilità, inoltre, gli permette di essere schierato anche come prima punta. Veloce nella corsa, imprevedibile e abile nel dribbling e nel gioco aereo, Nico è molto abile nei colpi di testa, nonostante non sia particolarmente alto (182 centimetri).
- Un talento innato. "Lo vidi per la prima volta durante l'intervallo di una partita di baby futbol di suo fratello Gabriel. Capita che i bambini più piccoli entrino in campo alla fine del primo tempo a giocare. Già lì si intravedeva la qualità nel suo mancino". Queste le parole di Rodrigo Lista, primo allenatore di Nico all'Argentinos Juniors: all'epoca allenava il fratello maggiore di Nicolás González al Parque Chas, prima di andare all'Argentinos Juniors ad allenare i classe 1998, la stessa di Nico. "A quel punto chiamai i suoi genitori per portarlo con me. Avendo allenato il fratello e conoscendo la famiglia partivo un po' avvantaggiato, ma c'era da battere la concorrenza delle altre squadre". Infatti, Nicolás aveva già fatto una prova al River Plate e al Platense, ma, dopo la chiamata di Lista, Nico entra con entusiasmo, a 9 anni, in quello che è chiamato Semillero del Mundo, il vivaio del mondo, da dove sono usciti campioni come Maradona, Redondo, Riquelme e Cambiasso.
- Mollare o restare? Non era certo semplice la vita di Nicolás González: quasi tre ore ogni giorno per andare ad allenarsi e altrettante per tornare a casa, percorrendo il tragitto da Belén de Escobar, dove viveva con la famiglia, al Barrio Bajo Flores. Sacrifici che lo portano a pensare, a 14 anni, di mollare tutto. Fondamentale sono stati il sostegno della sua famiglia e del suo allenatore Fernando Batista, quello con cui nel 2019 avrebbe vinto i Giochi Panamericani con la Nazionale argentina Sub20.
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