Miami Heat: storia, successi e curiosità

I Celtics condividono con i Lakers il record assoluto di conquista del titolo NBA, con i loro 17 titoli conquistati

I Miami Heat sono una delle 30 franchigie della NAB americana, il massimo campionato di basket professionistico degli USA; la loro sede è la città di Miami, in Florida, e le loro partite interne hanno come location la FTX Arena.

Un po’ di storia dei Miami Heat

I Miami Heat sono una squadra di basket giovane nello scenario della Lega NBA: fondati nel 1988 come expansion team, ovvero squadra di espansione, su iniziativa dell’armatore Ted Arison, approdano così in NBA nel 1987. Dopo i primi anni di assestamento, il salto di qualità si verifica con l’arrivo in panchina di Pat Riley e nel roster di Alonzo Mourning, prima, e Tim Hardaway, dopo. Nel giro di soli 4 anni, tra il 1996 e il 2000, gli Heat conquistano altrettanti titoli dell’Atlantic Division, senza però mai riuscire a conquistare l’anello NBA.

Per il primo titolo NBA dei Miami Heat bisogna aspettare gli anni Duemila, con l’arrivo in squadra di due grandi nomi: Dwayne Wade e, soprattutto, Shaquille O’Neal. I due, nel 2006, guidano la squadra fino alle Finals, in cui si scontrano contro i favoriti Dallas Mavericks, riuscendo però a chiudere la battaglia con il verdetto finale di 4 a 2 e la conquista del primo anello NBA della storia della franchigia.

Ma è solo l’inizio: la vera e propria età dell’oro dei Miami Heat è quella del quadrienno 2010-2014, gli anni dei cosiddetti Big 3, Dwayne Wade, Chris Bosh e LeBron James. Con questi grandi del basket americano, gli Heat raggiungono le Finals per 4 volte consecutive, uscendone sconfitti 2 volte (2011 contro Dallas e 2014 San Antonio) e vincitori altre 2 volte (2012 contro Oklahoma City e 2013 contro San Antonio).

Nell’estate del 2014, quando sono all’apice della loro popolarità, i Miami Heat perdono LeBron James, che decide di tornare ai Cavs, e altri dei veterani vengono lasciati partire per ringiovanire la squadra; ma i primi effetti sono negativi, almeno fino all’arrivo in Florida dei fratelli Goran e Zoran Dragić, che ridanno un po’ di luce alla squadra, anche se comunque manca i play-off per la prima volta dopo molto tempo.

La rifondazione prende avvio nel 2017-2018, quando, nonostante il ritiro dal roster e dal basket giocato di Chris Bosh, torna Dwyane Wade, rientrato per chiudere la carriera in maglia Heat: la squadra torna ad essere competitiva e raggiunge le Finals, in cui si incontrano e si scontrano con i Lakers, che ne escono comunque vittoriosi, grazie a una grande prestazione di LeBron con 28 punti, 14 rimbalzi e 10 assist.

Anche gli anni seguenti i Miami Heat mantengono un posto importante tra le grandi squadre NBA, pur non riuscendo ancora a riconquistare un titolo NBA.

Alcune curiosità sui Miami Heat

Scopriamo alcune curiosità sugli Heat:

·      La scelta del nome. La denominazione Miami Heat deriva da un sondaggio tra i tifosi: tra i nomi che si battevano c’erano, appunto, Miami Heat e Miami Vice, dal nome del noto telefilm poliziesco ambientato nella città della Florida.

·      Il palmares. La bacheca dei Miami Heat vanta: 3 titoli NBA (2006, 2012, 2013), 7 titoli di Conference      (2006, 2011, 2012, 2013, 2014, 2020, 2023) e 16 di Division (1996-97, 1997-98, 1998-99, 1999-2000, 2004-05, 2005-06, 2006-07, 2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14, 2015-16, 2017-18, 2019-20, 2021-22,2022-2023).

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