Mesut Özil: la parabola di un campione

Özil, dopo una eccellente carriera calcistica in diversi top club europei, sembra essere giunto al capolinea

Mesut Özil, classe 1988; calciatore tedesco di origine turca, attualmente in forza nel centrocampo dell’İstanbul Başakşehir. Considerato uno dei migliori centrocampisti della sua generazione, è un trequartista mancino, ma può giocare anche come esterno destro o sinistro. Rapidità e velocità con la palla al piede, ottimo dribbling ed eccellente visione di gioco sono le sue armi vincenti.

La carriera calcistica di Mesut Özil

Dopo gli esordi calcistici da piccolo nel Westfalia 04 Gelsenkirchen e in altre squadre minori della sua città, nel 2000 Özil si trasferisce alle giovanili del Rot-Weiss Essen, per poi passare nel 2005 allo Schalke 04, club con cui debutta come professionista l’anno seguente, a 17 anni, in Coppa di Lega, e poi in Bundesliga: nella prima stagione tra i grandi, Özil scende in campo 19 volte in campionato.

Nel corso della sessione invernale del calciomercato 2008, Özil viene ingaggiato dal Werder Brema: inizia per lui un’avventura durata 2 stagioni e mezzo, nel corso delle quali totalizza 108 incontri con 16 reti all’attivo. Cresciuto calcisticamente e attirate le attenzioni dei top club europei, il 17 agosto 2010 Özil viene acquistato a titolo definitivo dal Real Madrid, che si aggiudica le sue prestazioni per 15 milioni di euro: l’esordio in Liga arriva subito, pochi giorni dopo l’ingaggio, nella prima giornata di campionato contro il Maiorca, match terminato 0-0. Con la camiseta blanca, Özil gioca 159 incontri e va a segno 27 volte tra campionato e tutte le altre competizioni, sia a livello nazionale sia a livello europeo, diventando un punto fermo della squadra madrilena.

Il 2 settembre 2013 viene annunciato il suo trasferimento all’Arsenal: l’operazione ha un valore complessivo di circa 50 milioni di euro, che lo rendono l’acquisto più oneroso della storia del club londinese. Nel corso delle sue 7 stagioni in Premier League, Özil dà il suo fondamentale contributo alla conquista di numerosi trofei e competizioni, fino a quando, per la stagione 2020-2021, finisce definitivamente ai margini della rosa, escluso dalla lista dei giocatori disponibili sia per il campionato che per l’Europa League.

Il 24 gennaio 2021, Özil passa al Fenerbahçe, ma a marzo 2022, a sua insaputa, a causa di problemi continui con l’allenatore Ismail Kartal, viene messo fuori rosa, decidendo di risolvere il contratto con il club turbo a luglio dello stesso anno, firma un contratto annuale più opzione per un’ulteriore annata con l’İstanbul Başakşehir.

Alcune curiosità su Özil

Ecco alcune curiosità sul centrocampista turco-tedesco:

• Le origini turche. Özil è turco-tedesco di terza generazione: il padre è arrivato in Germania, a Gelsenkirchen, negli anni Sessanta come figlio di un lavoratore ospite turco di Devrek, motivo per cui Özil aveva la cittadinanza turca, a cui ha rinunciato nel 2007 per essere naturalizzato tedesco. A Gelsenkirchen, il padre di Özil gestiva una locanda, ma per un periodo è stato suo procuratore.
• La statua di cera. Presso la porta di Brandeburgo, a Berlino, campeggiano due statue di cera che ritraggono Özil e Cristiano Ronaldo con le maglie delle rispettive nazionali.
• Il palmares. Nel corso della sua carriera da professionista ha vinto complessivamente 12 titoli: la Coppa di Germania 2008-2009 con il Werder Brema; la Coppa di Spagna 2010-2011, il campionato di Liga spagnola 2011-2012 e la Supercoppa di Spagna 2012 col Real Madrid; 4 FA Cup (2013-2014, 2014-2015, 2016-2017, 2019-2020) e 4 Community Shield (2014, 2015, 2017, 2020) con l’Arsenal; con la Nazionale tedesca, il Campionato europeo di calcio Under-21 nel 2009 e il Mondiale 2014 con la Nazionale maggiore.

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