Lo Stoccarda VfB: storia e curiosità

Lo Stoccarda è una delle maggiori polisportive tedesche: scopriamo di più sulla sua storia

Lo Stoccarda, ufficialmente Verein für Bewegungsspiele Stuttgart 1893 e.V. o più semplicemente VfB Stuttgart, è un club tedesco con sede a Stoccarda: è una delle polisportive tedesche più importanti e conta oltre 71.500 membri. La sua sezione calcistica milita nella prima divisione del calcio tedesco, la Bundesliga e vanta la conquista di 5 campionati tedeschi (1949-1950, 1951-1952, 1983-1984, 1991-1992, 2006-2007), 3 Coppe di Germania (1953-1954, 1957-1958, 1996-1997), la Supercoppa di Germania 1992 e 2 Coppe Intertoto (2000 e 2002).

Un po' di storia dello Stoccarda

Il Verein für Bewegungsspiele Stuttgart nasce il 2 aprile 1912 dalla fusione tra due club originari: il Kronen-Club Cannstatt, sorto come squadra di rugby nel 1890, e lo Stuttgarter Fußballverein, nato il 9 settembre 1893.

Con la riforma del calcio tedesco ad opera del regime nazista, nel 1933 lo Stoccarda milita nella Gauliga Württemberg, che vince nel 1935, nel 1937, nel 1938 e nel 1943. Nel secondo dopoguerra, gioca nella prima divisione dellOberliga Süd, vincendo il titolo regionale nel 1946, nel 1952 e nel 1954: si apre un periodo di grandi successi per lo Stoccarda, che conquista il titolo nazionale nel 1950 e nel 1952.

Quando, nel 1963, nasce la Bundesliga, campionato nazionale a girone unico, le buone prestazioni dello Stoccarda gli aprono subito le porte della prima edizione; l'anno seguente, esordisce anche nelle competizioni europee, partecipando alla Coppa delle Fiere, e, nel 1973, alla Coppa UEFA 1973-1974.

Al termine del 1974-1975, però, lo Stoccarda scivola in cadetteria, riuscendo a risalire in prima divisione per il 1977-1978: dopo una serie di annate buone, la squadra conquista la prima Bundesliga nella stagione 1983-1984.

Gli anni Ottanta e Novanta continuano ad alterne vicende, sia a livello nazionale che a livello internazionale, mentre gli anni Duemila si aprono con le dimissioni del presidente Gerhard Mayer-Vorfelder, che viene sostituito da Manfred Haas, il quale inizia una ricostruzione dall'interno, volta a puntare sui giovani del vivaio. È un'era importante per lo Stoccarda, che riesce a partecipare anche alla Champions League, oltre che alla Coppa UEFA, anche se non sempre riesce a mantenere una posizione alta nella classifica del campionato.

Anche il secondo decennio del Duemila vede lo Stoccarda ottenere buone prestazioni, sia a livello nazionale che in Europa, ma, la stagione 2015-2016 termina al penultimo posto, con la successiva retrocessione in Zweite Bundesliga; la permanenza in serie cadetta è però breve: già al termine dell'annata riesce a riconquistare la promozione. Ancora nel 2019-2020, lo Stoccarda torna per un anno in seconda serie, tornando in prima subito e rimanendo da allora stabilmente in Bundesliga, pur tra alterne vicende.

Alcune curiosità sullo Stoccarda

·      I colori sociali. Dalla stagione 1925-1926, i giocatori dello Stoccarda vestono di bianco e rosso, con preminenza del primo; la maglia è, infatti, bianca, con una banda orizzontale rossa.

·      Lo stemma. Il simbolo dello Stoccarda è uno scudo bianco bordato di rosso, con in alto, in rosso, la ragione sociale VFS, e la data di fondazione 1893, e in basso, in uno scudo dorato, tre corna di cervo.

·      Lo stadio. Dal 1933, lo Stoccarda gioca le sue gare interne nella Mercedes-Benz Arena, un impianto sportivo di Stoccarda  che può contenere fino a 60.441 spettatori; in passato era conosciuto come Neckarstadion, a causa della vicinanza con il fiume Neckar, e poi come Gottlieb-Daimler-Stadion.

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