Dici "Maradona" e non puoi non pensare a Napoli. E ora anche lo stadio partenopeo porta il nome della leggenda
Lo stadio "Diego Armando Maradona", il principale impianto polisportivo di Napoli, è il palcoscenico delle partite casalinghe del Napoli. Sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità, ed è di proprietà comunale.
Un po' di storia del "Diego Armando Maradona"
Quando, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, nel 1942 il vecchio stadio partenopeo viene colpito dai bombardamenti, il Napoli si trasferisce allo stadio del Vomero; la sua ridotta capienza, però, rende necessaria la realizzazione di una nuova struttura: è così che l'amministrazione comunale decide di avviare l'opera di costruzione di un nuovo impianto a Fuorigrotta, affidandone il progetto all'architetto Carlo Cocchia.
Dopo un lungo processo di progettazione e costruzione, nel dicembre del 1959 il nuovo stadio viene inaugurato ufficialmente, con un match di campionato fra Napoli e Juventus, terminato 2-1 per i partenopei: il nome di battesimo è stadio del Sole, modificato in stadio San Paolo nel 1963, per celebrare la tradizione secondo la quale San Paolo di Tarso avrebbe raggiunto l'Italia proprio arrivando nell'area dove sorge ora Fuorigrotta.
Dopo un primo rimodernamento in occasione degli Europei del 1980, lo stadio napoletano viene ristrutturato in occasione di Italia '90: a questa fase risalgono la costruzione della copertura e della nuova tribuna stampa, il riammodernamento della pista di atletica e dell'impianto di illuminazione, e l'adeguamento alle norme di sicurezza richieste dalla FIFA. Seguono altre modifiche e lavori di ristrutturazione, fino al 2018-2019, quando, in previsione della XXX Universiade, l'impianto viene sottoposto ad un profondo restyling interno, che ne ha ridotto ulteriormente la capienza, a 54726 spettatori.
A seguito della scomparsa di Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, lo stadio partenopeo viene intitolato alla memoria della leggenda azzurra: dal dicembre del 2020, così, diventa stadio "Diego Armando Maradona".
Alcune curiosità sullo stadio napoletano
Scopriamo alcune curiosità sullo stadio "Diego Armando Maradona":
- Non solo teatro del Napoli. Lo stadio "Diego Armando Maradona" ospita regolarmente le gare interne del Napoli; inoltre, ha ospitato anche molti incontri della Nazionale di calcio italiana. Ma non è solo calcio: lo stadio napoletano ha ospitato anche i Giochi del Mediterraneo del 1963 e l'Universiade del 2019.
- Il principale impianto polisportivo della città. Lo stadio "Diego Armando Maradona" è il più importante impianto sportivo della città, con la sua pista di atletica leggera a 8 corsie, tre palestre polifunzionali, una palestra di pugilato, una palestra di fitness e una palestra di lotta libera e arti marziali orientali.
- Palcoscenico di concerti musicali. Lo stadio "Diego Armando Maradona" viene anche usato come location per concerti di artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale: oltre ai nostri artisti, come Jovanotti, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Gigi D'Alessio e Nino D'Angelo, ha ospitato anche artisti di fama mondiale come Rolling Stones e U2.
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