Lo stadio "Artemio Franchi": il tempio del calcio fiorentino

L'Artemio Franchi, cuore pulsante del tifo viola, nasconde una storia e delle curiosità che forse non tutti conoscono.

Lo stadio "Artemio Franchi" è l'impianto sportivo di Firenze teatro delle partite casalinghe di Serie A della Fiorentina. Situato nel quartiere di Campo di Marte 

Un po' di storia dello stadio "Artemio Franchi"

Cuore dell'identità fiorentina, lo stadio "Artemio Franchi" è un'opera unica nella sua forma.  La sua costruzione viene promossa dal marchese Luigi Ridolfi da Verrazzano, primo presidente della Fiorentina, che, nel 1929, ne affidò il progetto all'ingegner Pier Luigi Nervi, padre delle sue particolari caratteristiche. In primis, la struttura dell'impianto, concepita a forma di "D". Omaggio politico al "Dux" Benito Mussolini? In realtà no, infatti l'ingegner Nervi era obbligato, secondo le istruzioni del bando comunale, a realizzare, di fronte alla tribuna coperta, un rettilineo di 220 metri per l'atletica leggera.

Simbolo della propaganda fascista, sintesi tra modernità e tradizione alla quale il regime guardava con particolare simpatia, l'Artemio Franchi è una struttura fino ad allora assolutamente inedita, vero e proprio esempio di Razionalismo italiano.

Inaugurato nel 1931, lo stadio viene inizialmente intitolato a Giovanni Berta, squadrista fascista fiorentino, ucciso nel 1921 da un gruppo di militanti comunisti: l'intento è proprio quello di commemorare ed esaltare la figura di un vero e proprio "martire della Rivoluzione Fascista", come veniva definito. Alla caduta del regime, l'impianto muta il nome in Comunale, fino al 1993, quando viene ribattezzato Stadio "Artemio Franchi", in ricordo del dirigente sportivo fiorentino che è stato anche Presidente della FIGC e della UEFA.

Negli anni, lo stadio "Artemio Franchi" ha subito molti interventi di ristrutturazione e restyling, il più importante dei quali in occasione dei Mondiali di calcio 1990.

Alcune curiosità sullo stadio fiorentino

Scopriamo alcune curiosità sull'Artemio Franchi:

·      Durante la partita inaugurale, giocata il 13 settembre 1931 tra la Fiorentina e l'Admira Wien (1-0), il terzino viola Bruno Neri si rifiuta di fare il saluto fascista, l'unico sul campo rimasto con le braccia rigide incollate al corpo: un'immagine che gli valse l'appellativo di calciatore partigiano.

·      Nel 1954, durante una partita tra Fiorentina e Pistoiese, all'improvviso lo stadio piomba in un silenzio spettrale: un oggetto lucido a forma di uovo appare nel cielo, creando il panico e la partita viene, così, annullata. Gli scienziati hanno optato per ragni che si muovevano nell'aria tramite "mongolfiere", un fenomeno comune, anche se poco conosciuto; ma ovviamente i testimoni si è sempre parlato di UFO.

·      Lo stadio Artemio Franchi è stato anche teatro di grandi live di artisti di fama internazionale: da Patti Smith, che lo definirà "Il concerto più importante della mia carriera, la mia Woodstock", ai The Clash, da David Bowie al The Boss Bruce Springsteen.

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