La storia di Raspadori

Con la Lazio il primo gol in A, si ispira ad Aguero e ricorda Di Natale: ecco chi è Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo che veste neroverde da quando aveva 9 anni

C’è un altro gioiellino che sta crescendo dalle parti di Sassuolo. E può farlo perché in panchina c’è Roberto De Zerbi: la sua squadra può ancora sognare l’Europa, lui non ha alcun timore nel lanciare i giovani. E loro gli hanno danno grandi soddisfazioni, come successo con Giacomo Raspadori. Attaccante classe 2000, una manciata di minuti in serie A, all’esordio da titolare gli bastano 8 minuti per segnare: l’arbitro annulla, ma il ragazzo non si abbatte e nella ripresa può esultare per davvero. Lo fa in uno stadio come l’Olimpico di Roma, contro una squadra come la Lazio, per Raspadori non poteva andare meglio. “Sono senza fiato perché è la giornata più bella della mia vita: grazie al mister, alla società, alla famiglia e alla mia ragazza. Mi hanno sempre sostenuto” le sue prime parole dopo una delle gioie più grandi della carriera. E Raspadori, di strada, ne ha già fatta tanta.

Una vita in neroverde

E’ di Bentivoglio, paesino di cinquemila anime alle porte di Bologna, ma ad appena nove anni approda al Sassuolo: arriva dal Progresso, in neroverde comincia una lunghissima storia d’amore. Tutta la trafila nelle giovanili, poi la grande stagione con la Primavera. Sono 15 gol in 26 apparizioni che valgono la salvezza, così De Zerbi mette gli occhi su di lui e comincia ad aggregarlo in prima squadra. Nel maggio 2019 l’esordio assoluto in serie A, ora il primo gol tra i grandi: per Raspadori la crescita prosegue, i paragoni cominciano ad impazzare.

Tra Aguero e Di Natale

Per tanti addetti ai lavori, infatti, per la muscolatura e per come protegge palla assomiglia tanto a Totò Di Natale, uno da oltre 200 reti nella massima serie. Il suo idolo e fonte di ispirazione, però, è un altro campione: si tratta del Kun Aguero, un altro che in Inghiterra ha segnato caterve di gol. Ci sarà tempo e tanta strada da fare per provare a mettersi al livello dei due campioni, intanto però Raspadori ha cominciato a segnare in serie A. E a sognare con il Sassuolo, la sua seconda casa: De Zerbi ha già tra le mani l’attaccante del futuro.

Emanuele Pastorella
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