L'eroe di Leicester ha salvato la Samp con quattro giornate d'anticipo: ora può vendicare la retrocessione del 2011 nel derby contro il Genoa
Da ultimo a salvo a quattro giornate dalla fine: non varrà come l’impresa di vincere una Premier League con la cenerentola Leicester, ma anche questa rimane una delle più grandi vittorie di Claudio Ranieri. Ha ereditato da Eusebio Di Francesco una Sampdoria che aveva perso sei delle prime sette partite di campionato, con il successo di Parma ha matematicamente raggiunto l’obiettivo di rimanere in serie A. E nelle ultime tre giornate, con altrettante vittorie, ha il rendimento migliore di tutto il campionato. Ranieri si è confermato un grande allenatore, nonostante le mille difficoltà che ha trovato sotto la Lanterna.
Sconfitti Covid-19 e scettici
La sua avventura blucerchiata non era partita sotto una buona stella: soltanto due vittorie nelle prime otto, la Sampdoria sembrava tra le principali candidate alla retrocessione e il tecnico era già stato tacciato come "bollito". Ma tra filotti e capacità di sfruttare i passi falsi della concorrenza, Quagliarella e compagni si sono tirati fuori dalle sabbie mobili. E sono stati capaci di superare anche il Coronavirus: tra contagi e ricaduti, sono stati addirittura in dieci a finire nella morsa del Covid-19, eppure è proprio alla ripresa del campionato che la Samp ha cominciato a macinare gioco e punti. Tre sconfitte in fila contro Inter, Roma e Bologna, poi la marcia salvezza: nelle ultime sei partite sono arrivate cinque vittorie, oltre al tonfo per 2-0 a Bergamo, e con la rimonta da 2-0 a 2-3 di Parma è arrivata la matematica permanenza. Adesso, poi, la Genova blucerchiata sogna una dolce rivincita.
Vendetta derby
Perché se l’8 maggio del 2011 il Grifone condannava alla serie B la Sampdoria, ora potrebbe succedere il contrario. Mercoledì ci sarà un nuovo capitolo del derby della Lanterna, ma questa volta i ruoli si sono capovolti: i blucerchiati sono salvi, i rossoblù sono invischiati nella lotta salvezza. La squadra di Nicola ha battuto il Lecce e si è portata a +4 sulla terzultima, ma i salentini saranno impegnati in casa contro il Brescia ormai condannato alla serie B. Ecco perché questa stracittadina riporta a nove anni fa: nel recupero, Mauro Boselli siglava il 2-1 che inguaiava ulteriormente la Sampdoria, mandando in visibilio la Genova rossoblù. Domani chissà, ma la parte blucerchiata della città spera di ricambiare tutto con gli interessi.
Emanuele Pastorella
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