Primi gol in serie A, trascinatori delle rispettive squadre: Favilli, Caldirola e Diaz sono i grandi protagonisti del week-end di campionato
La prima volta non si scorda mai, anche se è andata male. Un po’ come lo Spezia, che domenica ha disputato la sua prima partita di serie A nella storia: Galabinov ha siglato anche il primo storico gol nella massima serie dei liguri, ma alla fine contro il Sassuolo è finita 1-4 per i neroverdi. E così, nell’ultimo turno del nostro campionato, sono stati in tre a prendersi la scena. Andrea Favilli, Luca Caldirola, Brahim Diaz: sono loro a finire sulle prime pagine dei giornali. I gol per trascinare le rispettive squadre alla vittoria, ma soprattutto per coronare un sogno nel cassetto fin da piccoli.
Gioia attesa due anni
L’esordio arrivò addirittura nel 2016, quando aveva poco più di 18 anni, con la maglia della Juventus, poi i prestiti ad Ascoli e Genoa. Il trasferimento a titolo definitivo in rossoblù, le due stagioni con il Grifone senza mai segnare, ora finalmente la grande gioia: Favilli si è finalmente sbloccata, è servita la cura Juric per farlo andare al gol. Era all’esordio con i gialloblu, la sua rete è servita per conquistare i tre punti contro l’Udinese e per volare in testa alla classifica, a punteggio pieno dopo due giornate. A Verona per il grande salto, l’attaccante classe 1997 è partito con il piede giusto.
Doppietta all’esordio
Ed è andata ancora meglio a Luca Caldirola, centrale difensivo del Benevento. Uno che i gol è abituato ad evitarli, ma sabato si è tolto lo sfizio di realizzarne addirittura due: e pensare che era all’esordio assoluto in serie A, nonostante la carta d’identità segni già 29 anni. A Marassi si è concretizzato il miracolo dei ragazzi di Filippo Inzaghi, che sotto di due reti dopo 18 minuti sono riusciti a ribaltare clamorosamente la partita. E Caldirola è stato il grande protagonista, realizzando il 2-1 e il 2-2 e dando il via alla rimonta. Ha vissuto gran parte della carriera in Germania, ora è tornato a casa: il centrale cresciuto nell’Inter è pronto ad andare alla ribalta.
Sulle orme di Theo
Prima gioia in serie A pure per Brahim Diaz, il gioiellino che il Milan ha prelevato dal Real Madrid e dopo Crotone si coccola ancor più gelosamente. Pioli lo ha lanciato titolare, lui ci ha impiegato 50 minuti per realizzare il primo gol nel campionato italiano: una rete da rapace dell’area di rigore, una marcatura che è servita a chiudere la partita di Crotone e a lanciare il Milan primo in classifica. E’ appena arrivato in rossonero ma Diaz si sta già ritagliando uno spazio importante, un po’ come successo a Theo Hernandez la scorsa. Può essere il nuovo crack del Milan, ancora una volta proveniente dalla cantera delle Merengues.
Emanuele Pastorella
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