L'Osasuna è un club spagnolo di Liga, che ha alle spalle una storia fatta di periodi altalenanti
Il Club Atlético Osasuna è una società spagnola con sede nella città di Pamplona, militante nella Primera División della Liga.
Un po' di storia dell'Osasuna
L'Osasuna nasce nel 1920, secondo le cronache dell'epoca, in un mercoledì di novembre, dalla fusione di due squadre di Pamplona, il New Club e la Sociedad Sportiva: le due società precedenti si riuniscono al Café Kutz ed è lì che prendono accordi definitivi per la nascita del nuovo club. Il nome Osasuna deriva dalla volontà del socio BenjamÃn Andoian MartÃnez: il termine, in lingua basca, significa forza.
Agli inizi della sua storia, l'Osasuna gioca solo amichevoli, ma le sue prestazioni iniziano ad attirare un numero sempre crescente di spettatori, finché non viene costruito il campo di San Juan, dove la squadra inizia a disputare le gare interne.
Quando, nel 1928, la Federazione Calcistica Spagnola rinnova il campionato, con la nascita delle tre categorie, l'Osasuna viene inserito in Tercera División; nel 1931-1932, viene promossa in Segunda: inizia per la squadra un periodo di graduale salita verso la conquista della prima storia promozione in Primera División, conquistata al termine del campionato 1934-1935. Ma la prima avventura in massima serie ha breve durata e già alla fine della stagione l'Osasuna riscivola in cadetteria.
Alla ripresa delle attività calcistiche dopo lo stop dovuto alla guerra civile, l'Osasuna riparte dalla Segunda División, dove rimane fino al 1944, quando retrocede in Tercera División: si aprì così un periodo difficile per la società, che torna in seconda categoria solo nel 1949 e in prima nel 1953, a 18 anni dalla prima esperienza. Ma anche stavolta l'Osasuna retrocede subito, per poi fare ritorno in prima divisione due anni dopo.
Se le prime due esperienze in Primera División sono state negative, la terza è quella buona: l'Osasuna riesce a restare in massima serie per 4 stagioni consecutive, raggiungendo il miglior piazzamento nel 1957-1958, quando arriva al quinto posto nella classifica finale.
Dopo un'altalena tra le categorie, l'Osasuna torna nuovamente in Primera División solo nel 1980: le annate seguenti sono piuttosto altalenanti, ma riesce comunque a mantenersi stabilmente in massima serie fino al 1994, quando riscende in cadetteria. Si apre, allora, un periodo di transizione per la squadra, che torna in prima divisione nel 2000: anche stavolta riesce a rimanere tra le grandi per 14 anni, pur tra alti e bassi.
Dopo alcune stagioni terminate con tranquille salvezze, nel 2013-2014 l'Osasuna retrocede in Segunda División, tornando stabilmente in Primera, dopo un sali-scendi tra le prime due categorie, nel 2019.
Alcune curiosità sull'Osasuna
· I colori sociali. L'Osasuna ha come colori societari tradizionali il rosso e il blu: la divisa casalinga è una maglia rossa con una manica blu, abbinata a pantaloncini blu, con dettagli bianchi.
· Lo stemma. L'emblema ufficiale della squadra mutua i colori e il simbolo del leone da quello della città di Pamplona: si tratta, infatti, di uno scudo rosso-blu, con al centro il leone rampante dorato, su fondo bianco, e in alto la corona ducale; la ragione sociale è rappresentata dalle lettere CAO.
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