L'Espanyol è un club dalla storia ultra-centenaria, con una lunghissima esperienza nella massima serie del campionato di calcio spagnolo
L'Espanyol, ufficialmente RCD Espanyol (acronimo di Reial Club Deportiu Espanyol de Barcelona) è una società con sede nella città di Barcellona, militante in Primera División di Liga; attualmente esiste solo la sezione calcistica, ma nasce come una polisportiva, avendo avuto anche le sezioni di pallacanestro e hockey su pista.
Un po' di storia dell'Espanyol
L'Espanyol nasce il 28 ottobre del 1900, quando tre studenti di ingegneria dell'Università di Barcellona decidono di fondare un club sportivo formato solamente da giocatori spagnoli, al quale danno la denominazione di Sociedad Española de Football; nel 1901, dall'unione con la fallita Deportiva Santanach, la società diventa Club Español de Foot-Ball.
Nel 1906, l'Español interrompe le attività a causa dell'abbandono della squadra da parte dei giocatori, per motivi di studio, per riprenderla tre anni dopo come polisportiva, con il nome di Club Deportivo Español; nel 1912, re Alfonso XIII le conferisce il titolo di Real e la conseguente comparsa della corona nel logo.
Intanto, l'Español inizia ad affermarsi in campo regionale e, negli anni Venti, anche in campo internazionale; con la rifondazione del campionato di calcio nazionale, nel 1928 la squadra viene ammessa alla partecipazione della prima edizione della massima divisione, arrivando al settimo posto nella classifica finale e conquistando la coppa nazionale.
Dopo le interruzioni delle attività a causa della guerra civile, l'Español torna in massima serie, centrando già nel 1940 la conquista della sua seconda Coppa del Re, a cui seguono due decenni di piazzamenti nella metà della classifica, fino al 1961-1962, quando scivola per la prima volta in Segunda División.
Dopo aver passato gli anni Settanta e Ottanta in media classifica, con un'impennata nella stagione 1986-1987, negli anni Novanta l'Espanyol continua con prestazioni mediocri fino ad una nuova retrocessione nel 1993. La svolta risale al 1994, quando José Antonio Camacho guida la squadra verso la risalita, e viene anche modificato il nome della società in Reial Club Deportiu Espanyol de Barcelona, acronimo RCD.
Nelle stagioni seguenti, l'Espanyol naviga in una posizione media nella classifica, fino a quando, nel 2004-2005, con l'arrivo di Miguel Ãngel Lotina in panchina, torna a raggiungere un buon quinto posto, ad un solo punto dalla zona Champions; anche gli anni successivi vedono un'altalena di prestazioni, con diversi avvicendamenti in panchina.
Dopo un altro periodo altalenante, con un sali-scendi tra le categorie, l'Espanyol chiude il campionato 2022-2023 con la retrocessione in seconda serie.
Alcune curiosità sull'Espanyol
· Record. L'Espanyol, al 2022-2023, si trova alla sua 87esima stagione in Primera División: si tratta, pertanto, del quinto club spagnolo per numero di presenze nella massima serie del campionato nazionale, in cui ha raggiunto come miglior piazzamento la terza posizione in classifica finale; inoltre, il suo palmarès vanta 4 Coppe di Spagna (1928-29, 1940, 1999-2000 e 2005-06).
· I colori sociali e lo stemma. I colori tradizionali dell'Espanyol sono il blu e il bianco, con differenti declinazioni nel corso degli anni; lo stemma della squadra è un logo circolare: al centro, un cerchio a righe bianco-blu, intorno un anello rosso con la ragione sociale RCD ESPANYOL DE BARCELONA in dorato; in alto, la corona reale.
· La tragedia. L'8 agosto 2009, durante il ritiro a Coverciano per delle amichevoli in Italia, il capitano della squadra Dani Jarque muore a causa di asistolia, a soli 26 anni: l'Espanyol decide di ritirare la maglia numero 21 e da allora durante ogni partita casalinga al minuto 21 parte un minuto di applauso in suo onore.
In questa sezione dedicata puoi ottenere tutti i migliori BONUS BENVENUTO SCOMMESSE aggiornati, offerti dai vari bookmakers:
👉 GUIDA BONUS SCOMMESSE
Le migliori quote scommesse calcio: