Manolas, difensore greco, resta al Napoli per continuare a sognare con la maglia azzurra
Konstantinos Manolas, meglio noto come Kostas Manolas, calciatore greco classe 1991, difensore del Napoli. Un calciatore di un certo peso, sia come valore sul campo sia come presenza fisica: è un ragazzone di 189 cm di altezza per 83 kg di peso, che fa delle sue caratteristiche fisiche delle qualità indiscutibili. Difensore centrare, Manolas è molto abile nel gioco d'anticipo, nei colpi di testa, nella corsa e nei calci piazzati, oltre che ovviamente nel gioco aereo, in cui è quasi imbattibile; inoltre è bravo non solo in fase difensiva, ma anche offensiva.
La carriera di Manolas
La passione per il calcio è una cosa di famiglia: Kostas è, infatti, il nipote di Stelios Manolas, pietra miliare del calcio greco. Ed è proprio lo zio a fare pressioni sulla sua ex squadra, l'AEK Atene, di cui è direttore tecnico, affinché venga ingaggiato: ma non si tratta di una raccomandazione non meritata. Anzi, Kostas Manolas si rivela subito come un acquisto fondamentale per la squadra.
La firma del contratto, il primo da professionista per lui che è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Thrasyvoulos Fylis, arriva nel 2009, e il primo goal da professionista risale al match contro i rivali dell'Olympiacos F.C., il 19 maggio 2010: nel corso dell'incontro, Manolas in uno scontro con Mitroglou si infortuna gravemente al volto, ma non vuole lasciare lo stadio prima del termine della partita; il giorno dopo subisce un lungo e difficile intervento chirurgico, con impianto di placche metalliche.
Nel 2012, Manolas passa a titolo definitivo all'Olympiakos: divenuto titolare fisso, gioca due stagioni eccellenti, con ottime prestazioni sia in campionato sia in Champions League, collezionando complessivamente 74 presenze e segnando 6 reti.
Dopo aver messo in mostra il suo estro ai Mondiali di Brasile 2014, durante la successiva sessione di calciomercato estivo, Manolas passa definitivamente alla Roma: l'esordio in Serie A risale al 30 agosto 2014, nel 2-0 contro la Fiorentina. Diventa subito titolare inamovibile della rosa schierata in campo da Rudi Garcia: si succedono in maglia giallorossa quattro stagioni importanti per lui, che riesce a conquistare il cuore della società e dei tifosi, facendosi notare anche dagli altri club.
Nel 2019 viene ufficializzato il trasferimento di Manolas al Napoli: con la formazione partenopea continua a farsi notare per le sue ottime prestazioni, sia in campionato sia nelle competizioni internazionali.
E anche adesso, col cambio di allenatore sulla panchina azzurra, Manolas continua ad essere una certezza per il Napoli: Luciano Spalletti lo ha allenato già ai tempi della Roma (tra il 2016 e il 2017), per cui si tratta di un sodalizio già familiare e già sperimentato, un sodalizio che si rinnova per provare a rialzare il morale del club e dei tifosi partenopei.
Alcune curiosità
Manolas, uno dei migliori centrali difensivi della nostra Serie A, è un ragazzo molto riservato, che non ama mettere la sua vita privata sotto ai riflettori. È sposato con la connazionale Niki Prevezanou, dalla quale ha avuto due figli. Nel tempo libero ama stare a casa con la sua famiglia e godersi i suoi bambini, e magari stare in compagnia di qualche amico.
Per quel che riguarda i suoi idoli, innanzitutto lo zio: "La mia ispirazione era mio zio, Stelios Manolas, era il miglior difensore dell'AEK Atene, mi è stato sempre vicino e lo ringrazierò sempre". Ma oltre a lui ci sono tre calciatori greci, Karagounis, Dellas e Torosidis, che ammira per il temperamento, e, nel suo ruolo, Thiago Silva.
Manolas è uno che non ha paura di nulla. O meglio, di qualcuno ha paura. Ibrahimovic. "L'unico che mi ha fatto tremare le gambe".
In questa sezione dedicata puoi ottenere tutti i migliori BONUS BENVENUTO SCOMMESSE aggiornati, offerti dai vari bookmakers:
👉 GUIDA BONUS SCOMMESSE
Le migliori quote scommesse calcio: