Julian Nagelsmann: dal campo alla panchina

Nagelsmann, l’allenatore “stabile” più giovale della Bundesliga, ha raggiunto il suo sogno: la panchina del Bayern Monaco

Julian Nagelsmann, tecnico del Bayern Monaco, classe ’87. Alla sua età normalmente un ragazzo talentuoso gioca a calcio; lui, invece, è il più giovane allenatore “stabile” del calcio tedesco. Però anche Nagelsmann ci ha provato: prima nell’Augsburg e poi nel Monaco 1860, le sue uniche squadre come calciatore; poi il buio con una serie di infortuni e, nel 2008, dopo la seconda operazione al menisco e la diagnosi di artrosi, arriva la decisione di appendere gli scarpini al chiodo e smettere con il calcio giocato.

La carriera da allenatore di Julian Nagelsmann

“All’inizio ero molto triste quando ho dovuto ritirarmi. Tu ti impegni, ma all’improvviso arrivano il vuoto e la delusione: ho deciso di non avvicinarmi mai più a un campo di calcio.”. Un ruolo fondamentale l’ha giocato Thomas Tuchel, suo allenatore nell’Augsburg II, che gli ha proposto di diventare suo osservatore. Ed è così che Nagelsmann ha aperto un nuovo capitolo della sua vita. L’esperienza al fianco di Tuchel dura solo un anno, ma che lo aiuta a capire qual è il suo futuro: diventare allenatore.

Dopo essere stato assistente di Alexander Schmidt nell’Under-17 del Monaco 1860, nel 2010 arriva la chiamata che gli cambia di fatto la vita, è l’Hoffenheim che propone a Nagelsmann la guida della panchina dell’Under-17, come co-allenatore. Nel dicembre 2012, Frank Kramer lo vuole nel suo staff in prima squadra; passato poi alla guida dell’Under-19, conquista il titolo di categoria nel 2014.

L'11 febbraio 2016, Nagelsmann accetta l’incarico di tecnico della prima squadra dell’Hoffenheim: a soli 28 anni diventa, così, l’allenatore più giovane nella storia della Bundesliga. È una strada in salita, che lo porta, però, a far scalare la squadra nella classifica del campionato e a conquistarsi le qualificazioni alla Champions League, per la prima volta nella storia del club (2017-2018).

Il 1º luglio 2019, Nagelsmann firma il contratto come allenatore del RB Lipsia e anche qui è l’inizio di un’esperienza formidabile: il primo anno si conclude con il terzo posto, mentre in Champions arriva alla semifinale, persa poi 3-0 contro il PSG; la stagione seguente raggiunge il secondo posto in campionato, mentre in Coppa di Germania perde la finale contro il Borussia Dortmund per 4-1.

Il 1º luglio 2021 arriva la firma tanto inattesa quanto agognata: il Bayern Monaco ingaggia Nagelsmann alla guida della squadra, con un contratto quinquennale. E il 17 agosto vince la Supercoppa di Germania, il suo primo trofeo da allenatore di una prima squadra, nella schiacciante vittoria per 3-1 sul Borussia Dortmund.

Alcune curiosità su Nagelsmann

Scopriamo alcune curiosità sul giovane allenatore tedesco:

1.    Tim Wiese, ex portiere dell’Hoffenheim, oggi lottatore di wrestling, lo ha soprannominato Baby Mourinho, non tanto per la presunta somiglianza fisica, quanto per il suo modo di mettere in campo la squadra.

2.    Nagelsmann non ama particolarmente i social, anche se ha comunque un profilo Instagram, (instagram.com/julian.nagelsmann)

3.    Da inizio carriera segna su quaderni o fogli A3 le indicazioni per i giocatori; ha anche usato i droni per gli allenamenti

4.    Nagelsmann ama lo sport a 360°: si diverte con il kite-surf, con le moto, con lo snowboard e le arrampicate in montagna.

5.    Nagelsmann aveva anche un piano B, qualora non avesse sfondato come allenatore: ha studiato business administration, un mondo che però non ha mai visto come suo.

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