Josip Iličić: un talento fragile

Iličić, centrocampista sloveno, ha una carriera di alti e bassi, legati alla sua fragilità e sensibilità

Josip Iličić, calciatore sloveno classe ’98, centrocampista o attaccante dell’Atalanta e della Nazionale slovena. Mancino naturale, è un calciatore molto duttile: la sua versatilità gli permette di giocare come esterno su entrambe le fasce di un centrocampo in linea, oppure come trequartista. O all’occorrenza anche come interno di centrocampo. Abilità nel tiro, nel dribbling e nel tackle, Iličić è un giocatore molto forte fisicamente, dinamico e dotato di grande personalità sul campo; inoltre, è un buon assist-man.

La carriera calcistica di Iličić

Dopo aver militato nel settore giovanile dei club di Triglav e Britof, ed aver esordito tra i professionisti nel Bonifika Koper, squadra della seconda divisione del calcio sloveno, poi scioltasi, Iličić entra nell’Interblock Lubiana, club di massima serie, in cui milita nelle stagioni 2008-2009 e 2009-2010, totalizzando 65 presenze e segnando 14 reti.

A causa della crisi economica della società, il club inizia ad avere prestazioni sempre più negative, con un notevole ridimensionamento degli ingaggi ai giocatori, fino alla retrocessione in seconda serie: molti giocatori vengono venduti, e tra questi anche Iličić, che viene ceduto al Maribor, nell’estate del 2010, per 80mila euro.

L’avventura al Maribor, però, ha breve durata: dopo 11 presenze, 5 in campionato e 6 in Europa League, ad agosto 2010 Iličić passa al Palermo, insieme ad Armin Bačinović, allo scadere del calciomercato estivo. Con i rosanero, Iličić diventa un punto fisso della formazione: in 3 stagioni totalizza 107 incontri, con 25 reti all’attivo.

Non convocato per il ritiro estivo in vista della stagione 2013-2014, ma rimasto comunque legato alla società come uno dei talenti scoperti durante l’era Zamparini, il 1º agosto 2013 Iličić si trasferisce a titolo definitivo alla Fiorentina: 4 sono le stagioni giocate con la maglia viola, per un totale di 137 incontri e 37 goal segnati tra campionato di Serie A e altre competizioni; tuttavia non è mai stato amato dalla tifoseria, a causa di una discontinuità di prestazioni.

Il 5 luglio 2017 inizia per Iličić una nuova avventura: quella all’Atalanta. Con la Dea, arriva per lui anche il tanto agognato esordio nella massima competizione europea, la Champions League: in 5 stagioni, tra il 2017-2018 e il 2021-2022, 60 sono le reti segnate da Iličić con la maglia nerazzurra, per un totale di 171 incontri giocati. Il tutto tra prestazioni a volte altalenanti.

Alcune curiosità su Iličić

Scopriamo alcune curiosità su Iličić:

·      Un’infanzia difficile. Nato a Prijedor, città della Bosnia ed Erzegovina a maggioranza serba, in una famiglia di etnia croata, ha perso il padre quando aveva solo un anno, ucciso da un vicino di origine serba; dopo il tragico evento, la sua famiglia si è trasferita in Slovenia, vivendo come profughi di guerra.

·      Il nomignolo di “nonna”. A causa delle sue prestazioni altalenanti e dell’incostanza del rendimento che lo hanno perseguitato per tutta la sua carriera, Iličić viene simpaticamente chiamato dai suoi compagni di squadra “nonna”. Ma la “nonna” sa essere un vero “professore”, quando è in piena forma!

·      La vita privata. Iličić è sposato con Tina Polovina e dal loro amore sono nate due bambine, Sofia e Victoria.

·      Le sue passioni. Iličić non ama solo il calcio: pesca, bicicletta, nuoto e golf sono tra le sue passioni, insieme a lunghe passeggiate e gite in famiglia.

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