Brekalo, attaccante del Toro, è uno dei giovani calciatori più promettenti del momento
Josip Brekalo è il calciatore che al Toro mancava dai tempi del funambolico Iago Falque. Le caratteristiche infatti, sia fisiche che tecniche, sono molto simili al fantasista spagnolo; qualità che lo hanno reso imprescindibile per il mister Juric, suo connazionale. Calciatore croato classe 1998, militante nel reparto offensivo del Torino e della Nazionale croata. Calciatore dinamico e duttile, il suo ruolo è di ala sinistra, ma può giocare su entrambe le fasce; corsa, forza fisica, ottimo controllo palla e abilità nel dribbling sono i suoi punti di forza.
La carriera calcistica di Brekalo
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Dinamo Zagabria, club in cui entra nel 2006, a dicembre 2015 Brekalo debutta tra i professionisti in prima squadra, totalizzando a fine stagione 8 partite in campionato, senza mai andare a segno.
Acquistato dal Wolfsburg per 7 milioni di euro, Brekalo gioca un anno in Bundesliga, collezionando, però, solo 4 incontri; ceduto in prestito, a gennaio 2017, allo Stoccarda, militante nella seconda categoria del calcio tedesco, qui trova maggiore spazio in squadra, contribuendo, con le sue prestazioni, alla promozione in massima serie, e guadagnandosi il rinnovo del prestito.
Dopo un'altra stagione, a gennaio 2018 Brekalo torna al Wolfsburg ed inizia ad accumulare presenze, goal e buone prestazioni che cominciando ad attirare l'attenzione degli altri club anche a livello internazionale.
Dopo aver accumulato un bottino di 122 presenze e 22 reti, il 31 agosto 2021, allo scadere della sessione estiva di calciomercato, Brekalo viene ceduto in prestito al Torino per 1 milione di euro, con diritto di riscatto fissato a 11 milioni: arriva, così, l'esordio in Serie A in maglia granata. Giornata dopo giornata, Brekalo trova al Toro la sua dimensione ideale, guadagnandosi un posto importante nella rosa del mister Ivan Juric.
Addio prematuro al Torino
Dopo una sola stagione Josip Brekalo ha deciso di porre fine alla sua esperienza al Toro. I motivi della scelta sono stati ben spiegati dal ds Vagnati e dal suo agente: "Eravamo pronti a riscattarlo, ma il ragazzo già da qualche tempo ha comunicato a me e allo staff tecnico di non voler continuare la sua esperienza qui. Siamo delusi, ma teniamo solo chi ha il fuoco dentro", ha spiegato Vagnati in settimana."Preferisce non rimanere, ambisce a giocare in Champions. Per Josip non era un problema di soldi, ma solo di ambizioni prettamente sportive", aveva dichiarato il suo agente Andy Bara.
Brekalo si è invece limitato a dei saluti sentiti, senza entrare nel merito dei motivi che lo hanno portato anzitempo a chiudere la sua parentesi granata:
"Vorrei ringraziare tutti per la bellissima stagione e per questi meravigliosi e intensi nove mesi trascorsi a Torino. Sono molto grato per questo continuo supporto dimostrato ogni attimo di questa magnifica avventura che resterà per sempre nella mia mente e nel mio cuore. Ho dato tutto me stesso per il successo di questo club, perché indossare la maglia del Torino è un grande onore e una responsabilità impegnativa e affascinante, le nostre strade si separano ma ho preso questa decisione e la porteró avanti con rispetto e gratitudine"
I numeri della sua stagione in Italia
La sua prima stagione nel Belpaese lo ha visto andare in rete per ben 7 volte e fornire 2 assist ai suoi compagni. Tra pali e chance fallite, il bottino poteva sicuramente essere superiore. Brekalo è anche il terzo giocatore del Torino con più conclusioni e il secondo per tiri diretti nello specchio della porta. Tra i migliori nel Torino nel dribblare l'uomo: salta l'avversario praticamente 2 volte su 3. In termini di Expected Assist paga sicuramente dazio perchè secondo Understat avrebbe dovuto avere almeno 4 assist in più.
Alcune curiosità su Brekalo
Ecco alcune curiosità su Josip Brekalo:
· Il calcio è una cosa di famiglia. Il padre era un grande appassionato di calcio e ha tentato di avviare la carriera da calciatore, giocando anche nell'Under Nazionale. Ma negli anni Novanta, ai tempi dei disordini nell'ex Jugoslavia, ha dovuto abbandonare la divisa da calciatore per indossare l'uniforme militare; durante il conflitto, è stato ferito: aveva 21 anni e da lì la sua carriera finì. Ma il suo desiderio più grande era quello di avere dei figli che portassero avanti il suo sogno, tanto che, quando si sposò, cercò casa più vicino possibile allo stadio, in modo che potessero andare agli allenamenti in poco tempo. E aveva ragione: Josip, infatti, non è l'unico calciatore in famiglia; anche il fratello Filip, classe 2003, gioca a calcio. "Siamo una football family".
· Il legame con le sue radici. Brekalo è molto legato alla sua famiglia, ai suoi amici d'infanzia e alle sue origini: appena può torna a Zagabria per riabbracciare tutti. E per mangiare le specialità della cucina croata fatte dalla mamma: "Se posso mangio croato, la cucina di mamma è la migliore. Una specialità? I sarma". Cosa sono? Involtini di cavolo ripieni.
· Moglie e figlia. Josip Brekalo è sposato con Dominika ed ha una figlia; le sue "donne" lo hanno ovviamente seguito a Torino: amano la città, ma anche le zone collinari e la natura che la circonda.
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