Jurić, dopo diverse esperienze sulla panchina di vari club italiani, è salito alla guida della formazione granata
Ivan Jurić, ex calciatore e allenatore di calcio croato. Classe 1975, attualmente allena il Torino. Da calciatore, giocava nel ruolo di interno di centrocampo; come allenatore, il suo modulo preferito è con la difesa a 3, schierando sia gli esterni d'attacco (3-4-3) sia i trequartisti (3-4-1-2 o 3-4-2-1): aggressività, pressing alto e marcatura a uomo sono le caratteristiche principali delle squadre che allena.
La carriera calcistica di Jurić
La sua carriera calcistica inizia in patria, nell'Hajduk Spalato, in cui Jurić milita dal 1994 al 1997; seguono le esperienze al Siviglia (1997-2000), all'Albacete (2000-2001) e al Crotone (2001-2006); chiude il suo percorso sul campo nel 2010, dopo quattro stagioni al Genoa, squadra in cui ritrova il tecnico Gian Piero Gasperini, che lo aveva conosciuto a Crotone, e che contribuisce a riportare in Serie A al termine della stagione 2006-2007.
Dopo aver seguito il corso da allenatore a maggio 2010, a luglio Jurić entra nel settore tecnico della squadra Primavera del Genoa; nell'estate seguente, supera l'esame per allenatori di seconda categoria a Coverciano ed entra nello staff tecnico dell'Inter come assistente di Gian Piero Gasperini, fino all'esonero del CT a settembre e al trasferimento al Palermo.
A dicembre 2012, Juric inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro e dal 2013, uscito dallo staff di Gasperini, guida la formazione Primavera del Genoa. Seguono le esperienze al Mantova (2014-2015) in Lega Pro e al Crotone (2015-2016) in Serie B, guidandolo ad una storica promozione in Serie A, per poi fare ritorno al Genoa, stavolta come allenatore della prima squadra.
Ma, dopo un ottimo girone di andata con le clamorose vittorie contro le big del campionato, a febbraio 2017, dopo la sconfitta per 5-0 contro il Pescara ultimo in classifica, Jurić viene esonerato e sostituito da Andrea Mandorlini; richiamato ad aprile, riesce ad ottenere la salvezza e viene confermato per la stagione seguente; esonerato di nuovo a novembre, torna sulla panchina rossoblù nel 2018, restandoci però fino al dicembre.
A giugno 2019, Jurić firma un contratto annuale con il Verona, neopromosso in serie maggiore: qui riesce a trovare un ambiente favorevole e a togliersi diverse soddisfazioni, dimostrando di essere capace di affrontare i top club della classifica. Rinnovato l'accordo con la società, resta a Verona fino al maggio 2021, quando, dopo aver rescisso il contratto, firma con il Torino.
Alcune curiosità su Jurić
Ecco alcune curiosità sul CT granata:
· il padre di Jurić, grande studioso, è stato professore di lettere classiche presso l'Università di Spalato, oltre che giornalista; è stato un grande sostenitore della libertà, lottando contro il regime comunista di Tito e perdendo, così, anche il lavoro. Anche per Ivan, come per la sorella, i genitori sognavano un percorso universitario, ma lo hanno comunque sostenuto nella sua scelta, confermando le loro ampie vedute.
· Jurić è un appassionato di musica metal: Metallica, Megadeth, Napalm Death, Obituary e Carcass sono i suoi preferiti.
· Tanto duro sul campo quanto generoso e solidale fuori: Jurić lo ha dimostrato anche quando, sotto lockdown 2020, ha fatto servizio da volontario alla mensa dei poveri di Verona, senza dirlo prima di qualche mese.
· Il suo modello di ispirazione è sempre stato e resta tuttora Gian Piero Gasperini; ma tra i suoi idoli ci sono anche Phil Jackson, uno dei più grandi dell'NBA, e El loco Bielsa.
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