Il Valencia: storia e curiosità

Il Valencia è uno dei club più prestigiosi e titolati di Spagna

Il Valencia è una società spagnola con sede nella città di Valencia, attualmente militante nella massima serie della Liga spagnola, la Primera División.

Un po' di storia del Valencia

Fondato il 18 marzo 1919 con il nome di Valencia Foot-ball Club, il club inizia a giocare i campionati regionali della comunità valenciana, passando a livello nazionale nel 1928, quando nasce il campionato nazionale spagnolo e la squadra viene ammessa in Segunda División. Il primo trofeo risale al 1931, quando il Valencia conquista la promozione in Primera División.

Dopo lo stop delle attività dovuto allo scoppio della guerra civile spagnola, il Valencia riprende la salita verso il successo e, nel 1941, vince la Coppa del Re; allo stesso anno risale anche il cambio di denominazione in Valencia Club de Fútbol, oltre al primo titolo nazionale, nella stagione 1941-1942.

Il Valencia continua a dominare in ambito nazionale, conquistando la Liga anche nel 1943-1944 e nel 1946-1947, e la Coppa del Re nel 1949. Meno fortunati, invece, sono gli anni Sessanta e Settanta, almeno in campionato; in coppa e in ambito internazionale, invece, il Valencia conquista i primi successi, in Coppa delle Fiere, prima, e in Coppa dei Campioni, poi.

Gli anni Ottanta si aprono positivi ma vanno poi peggiorando: nel 1983-1984 e nel 1984-1985, infatti, la società naviga in cattive acque e si indebita pesantemente; ma il momento peggiore viene raggiunto al termine della stagione 1985-1986, quando il Valencia scivola inesorabilmente in seconda categoria, per la prima volta dopo 55 anni di militanza in prima divisione.

Col cambio di presidenza, le cose migliorano e in poco tempo, guidato da Alfredo Di Stéfano, il Valencia riesce a centrare la promozione al termine della stagione 1986-1987. Gli anni Novanta trascorrono tra alti e bassi, annate migliori e annate mediocri, ma comunque la squadra si mantiene stabilmente in Liga e gareggia in Europa, pur non conquistando altri trofei prima della Coppa Intertoto del 1998-1999 e la Coppa del Re 1999, sotto la guida di Claudio Ranieri.

Gli anni Duemila si aprono con un cambio di panchina: Rafa Benítez, nel 2001-2002, guida il Valencia verso al conquista del titolo di Liga dopo 31 anni, e da lì una nuova era di successi importanti, anche nel Ranieri-bis.

Una nuova crisi si apre, però, nel 2008, a livello finanziario, e culmina con la rifondazione della società nel 2014; da allora, la squadra vive periodi più positivi alternati a momenti meno floridi, ma il Valencia riesce comunque a mantenersi tra i top club della Liga, almeno fino alla stagione 2022-2023, quando la squadra rischia addirittura la retrocessione.

Alcune curiosità sul Valencia

·      Il palmares. Il Valencia è uno dei club più titolati di Spagna: la sua bacheca, infatti, conta 6 campionati nazionali, 8 Coppe del Re e 1 Supercoppa spagnola, in ambito nazionale, e 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa UEFA, 2 Supercoppe europee, 2 Coppe delle Fiere e 1 Coppa Intertoto, in ambito internazionale.

·      I colori sociali. I colori tradizionali del Valencia sono sempre stati il bianco e il nero, declinati in differenti soluzioni nel corso della storia del club.

·      Lo stemma della società. Lo stemma societario è uno scudetto giallo e rosso, sormontato da un pipistrello: questo simbolo risale al XIII secolo, quando Valencia e le Isole Baleari furono conquistate da Giacomo I d'Aragona, che le mantenne però come regni indipendenti, di cui rimaneva comunque il sovrano; secondo la tradizione, quando, il 2 ottobre 1238, Giacomo I conquistò la città, atterrò sopra una sua bandiera.

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