Il Torino è uno dei club più antichi e blasonati d'Italia
Il Torino, o Torino Football Club, è uno dei club di calcio italiano con sede nell'omonimo capoluogo piemontese, militante nella massima divisione del campionato italiano. Si tratta di uno dei club più blasonati d'Italia; il suo palmares vanta, infatti: 7 scudetti di Serie A, 5 dei quali consecutivi conquistati all'epoca del Grande Torino, una delle squadre più forti degli anni Quaranta; 5 Coppe Italia e la Coppa Mitropa 1991; inoltre, è il primo club italiano ad aver centrato un double nazionale nella stagione 1942-1943.
Un po' di storia del Torino
L'odierno club, rifondato nel 2005, è il continuum dello storico sodalizio sorto nel 1906 dalla fusione tra il Torinese e i soci dissidenti del Foot-Ball Club Juventus, denominato Foot Ball Club Torino sino al 1936, poi Associazione Calcio Torino fino al 1943, dal 1945 al 1958 e ancora dal 1959 al 1977, Torino FIAT nel 1944, Associazione Calcio Talmone Torino nel 1958-59 e Torino Calcio dal 1977 al 2005.
Il Torino ha segnato la storia del calcio italiano in diversi momenti del Novecento: la prima epoca felice risale agli anni Venti, quando, sotto la presidenza del conte Enrico Marone Cinzano, in attacco gioca il Trio delle meraviglie composto da Libonatti, Baloncieri e Rossetti, che guida i granata verso la conquista del campionato 1927-1928.
Dopo un periodo di declino, dalla stagione 1935-1936 inizia la rinascita, che pone le basi per il periodo aureo del Grande Torino degli anni Quaranta. Ma arriva, poi, il terribile incidente di Superga: il 4 maggio 1949, nel viaggio di ritorno da Lisbona, dopo una partita amichevole con il Benfica, l'aereo che trasporta la squadra si schianta contro il muraglione posteriore della basilica della città. Quel giorno perdono la vita l'intera squadra, i tecnici, due dirigenti, il massaggiatore Cortina e tre giornalisti.
Segue un periodo molto difficile, con un lento declino fino alla prima retrocessione in Serie B, nel 1959; piano piano rinizia la risalita, con i granata che tornano ad essere competitivi e a spalleggiare i rivali bianconeri della Juventus.
Negli anni successivi, pur rimanendo tra le prime squadre della classifica, il Torino inizia un nuovo periodo di declino, culminante, al termine della stagione 1988-1989, con la seconda discesa in serie cadetta della sua storia; tornato in massima serie, ricominciano le vittorie, ma si avvia un periodo di gravi difficoltà economiche e cambiamenti agli alti vertici della società, con un Sali-scendi di categoria, fino al fallimento e alla ricostituzione del club nel 2005, con la denominazione di Torino Football Club.
Con l'avvento in panchina di Gian Piero Ventura, a giugno 2011, il Torino ricomincia un percorso positivo, che lo vede tornare ad occupare una buona posizione nella classifica della Serie A; al cambio di guardia, segue un periodo altalenante negli anni.
Alcune curiosità sul Torino
· I colori sociali. All'atto della fondazione, il Torino sfoggia una casacca a righe verticali arancio e nere, colori ripresi dalle due società che si sono unite a formare il club, l'Internazionale Torino e la Torinese; in seguito, non essendo considerati appropriati perché simili ai colori degli Asburgo, nemici storici della casa regnante dei Savoia, viene scelto il granata.
· Il logo. Lo stemma ufficiale del Torino ha sempre avuto un toro in posizione rampante, simbolo della città di Torino. Quello attuale, in uso dal 2006, è uno scudo con al centro il toro, affiancato dalla scritta 1906, sul lato sinistro, e FC, sul lato destro, e sormontato dalla scritta Torino.
· Lo stadio. Dopo diversi cambi di location, il Torino disputa attualmente le partite casalinghe nello Stadio Olimpico, ribattezzato, nel 2016, anche alla memoria del Grande Torino.
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