Il Nottingham Forest è uno dei più antichi club della storia del calcio mondiale
Il Nottingham Forest F. C. è una società inglese con sede a Nottingham, attualmente militante in Premier League, la massima serie del calcio inglese. Si tratta del terzo club professionistico più antico al mondo dopo il Notts County e lo Stoke City ed è l'unico club ad essersi laureato più volte campione d'Europa che nazionale.
Un po' di storia del Nottingham Forest
Nato nel 1865 su iniziativa di un gruppo di giocatori di bandy e di shinty con il nome di Nottingham Forest Football and Bandy Club, gioca la prima partita ufficiale il 22 marzo 1866 contro il Notts County, società che si pensa sia la più antica squadra professionistica ancora in attività, fondata nel 1862.
Dopo essere entrati nella Football Alliance nel 1889 e nella Football League nel 1890, il Nottingham passa la prima metà del ventesimo secolo in Second Division, retrocedendo nel 1949 in Third Division, rimanendovi però solo due annate. Nel 1957, arriva la promozione in First Division, posto che mantiene per 15 anni.
Alla metà degli anni Settanta, arriva un'importante svolta per il Nottingham: sono gli anni in cui Brian Clough e il suo assistente Peter Taylor prendono la guida del club, riportando la squadra in prima divisione e alla conquista del campionato solo un anno dopo la promozione: è il 1977-1978 ed è solo l'inizio di un periodo ricco di conquiste e di successi, con la successiva vittoria di 2 Coppe dei Campioni e 4 League Cup.
Clough resta alla guida della panchina del Nottingham Forest fino a maggio del 1993 quando la squadra retrocede dalla nuova Premier League; il nuovo CT è Frank Clark, ex calciatore del club, che, grazie ad alcuni acquisti mirati, riesce a ritornare subito in massima serie.
La stagione 1996-1997 parte subito male per il Forest, in lotta fin dall'inizio del campionato per la salvezza, che non riesce a conquistare; gli anni Duemila si aprono con David Platt alla guida della squadra e un rinnovamento totale della rosa, con ampi investimenti nella campagna acquisti. Ma non è tutto oro quello che luccica: la società, gravata da molti debiti, perde capacità di acquisto e si apre un lungo periodo nelle categorie più basse.
Una svolta arriva a luglio 2012, quando il Nottingham Forest viene acquistato dalla famiglia kuwaitiana degli Al-Hasawi, che dichiarano subito di voler riportare la squadra a volare in alto nel giro di pochi anni. Ma la gestione Al-Hasawi è disastrosa e bisogna aspettare il 2017 perché si ricominci a respirare: il 18 maggio il sito ufficiale della società rende noto l'acquisto del 100% delle quote da parte dell'imprenditore greco Evangelos Marinakis, già presidente dell'Olympiakos.
Tra alti e bassi, finalmente, al termine del campionato 2021-2022, il Nottingham Forest riesce a conquistare la promozione di Premier.
Alcune curiosità sul Nottingham Forest
· I colori sociali. Fin dagli inizi, il Nottingham Forest veste il colore rosso: alla riunione di fondazione, il comitato ha scelto il Garibaldi red come colore ufficiale, in onore di Giuseppe Garibaldi e delle sue camicie rosse.
· Lo stemma. Il primo stemma usato dal Nottingham Forest è stato lo stemma della città che rappresenta; quello attuale, invece, risale al 1974: un albero stilizzato bianco su fondo rosso, con in basso la ragione sociale e in alto due stelle, in memoria delle vittorie della Coppa dei Campioni del 1979 e 1980.
· La mascotte. La prima mascotte del Nottingham Forest è stato Nutty the Squirrel, Nutty lo scoiattolo; rimpiazzato poi da Sherwood the Bear, Sherwood l'orso, dalla stagione 2007-2008 viene sostituito direttamente da Robin Hood, per poi tornare come mascotte ufficiale dal 2015-16.
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