Il Manchester United è uno dei club più titolati del panorama calcistico internazionale
Il Manchester United, o Manchester Utd, è uno dei club inglesi con sede nella città di Manchester, militante in Premier League ininterrottamente dal 1975.
Un po’ di storia del Manchester Utd
La storia del Manchester Utd affonda le sue radici nel 1878, quando nasce con il nome di Newton Heath Football Club, su iniziativa dei lavoratori della Lancashire and Yorkshire Railway; quando, a inizio 1902, a causa di un ingente debito, il Newton Heat viene messo in liquidazione, il capitano Harry Stafford trova quattro imprenditori locali disposti a investire in cambio di una partecipazione nella gestione del club: è il 28 aprile 1902 quando nasce il Manchester United Football Club.
La nuova squadra inizia subito a collezionare successi, ma è negli anni Cinquanta che si apre un’epoca d’oro: grazie al contributo fondamentale del CT Matt Busby e dei suoi Busby Babes, un gruppo di giovani calciatori su cui fonda la sua rosa, il Manchester Utd arriva ai vertici del calcio inglese. Ma una tragedia è alle porte: il 6 febbraio 1958, nel disastro aereo di Monaco di Baviera, perdono la vita 23 persone tra cui alcuni giocatori, mentre Busby si salva per miracolo.
Gli anni Settanta vedono il club alternare momenti positivi a momenti negativi, come la retrocessione in Second Division al termine della stagione 1973-1974; nonostante l’immediata risalita di categoria, anche gli anni successivi non ottiene risultati significativi. Almeno fino al finale degli anni Ottanta, quando, nel 1986, si apre l’era Alex Ferguson, che, guidando la panchina fino al 2013, diventa l’allenatore più vincente nella storia del Manchester United.
I successori di Ferguson non hanno la stessa fortuna: prima David Moyes, poi Louis van Gaal non riescono a mantenere il livello del predecessore, nonostante l’importante campagna acquisti; le cose migliorano sotto la gestione di José Mourinho che riporta il Manchester Utd alle vette del panorama calcistico internazionale. Ma già nel 2018, il CT viene esonerato e sostituito da Ole Gunnar Solskjær, ex calciatore dei Red Devils; nel 2020-2021, la squadra retrocede dalla Champions in Europa League, che perde in finale ai rigori contro il Villarreal. Anche la stagione seguente, che si apre con il ritorno di Cristiano Ronaldo ed è segnata dall’avvicendamento in panchina tra Solskjær e Ralf Rangnick, è molto deludente.
Alcune curiosità sul Manchester City
· I colori societari. Agli inizi della sua storia, il club, quando si chiamava ancora Newton Heath, vestiva i colori giallo e verde; modificati, nel 1902, con il rosso per la maglietta, il bianco per i pantaloncini e il nero per i calzettoni, ancora oggi i colori ufficiali sono questi, declinati secondo differenti soluzioni nel corso degli anni.
· Lo stemma. Il simbolo ufficiale del Manchester United ha subito diversi restyling nel corso della sua storia, pur mantenendo la stessa base: il logo infatti deriva dallo stemma cittadino ed è uno scudo giallo con il diavolo rosso con il tridente, che trae origine dal soprannome della squadra, i Red Devils, adottato agli inizi degli anni Sessanta dopo che Busby sentì chiamare così i componenti della squadra di rugby di Salford.
· Il palmares. Il Manchester United è una delle squadre più titolate del panorama calcistico europeo; la sua bacheca vanta: 20 campionati inglesi, un vero e proprio record assoluto, 12 Coppe d’Inghilterra, 6 Coppe di Lega inglese, 21 Community Shield, anche questo un record assoluto, 3 Champions League, 1 Europa League 2016-2017, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa UEFA e 1 Coppa del Mondo per Club.
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