Il Getafe: storia e curiosità sul quarto club della capitale spagnola

Il Getafe, nonostante l'omonima cittadina faccia comune a sé, è il quarto club per importanza della città di Madrid

Il Getafe Club de Fútbol è una società spagnola con sede nella città di Getafe, situata nell'area metropolitana di Madrid; attualmente militante in Primera División, la massima serie del campionato spagnolo, in cui gioca stabilmente dal 2017.

Un po' di storia del Getafe

Il Getafe nasce ufficialmente dopo la guerra civile spagnola, il 24 febbraio 1946, su iniziativa di cinque abitanti della cittadina, Enrique Condes García, Aurelio Miranda Olavaria, Antonio Corridor Lozano, Manuel Serrano Vergara e Miguel Cubero Francés, che vogliono sostituire la Sociedad Getafe Deportivo, una società che tra il 1923 e il 1933 ha rappresentato la città nei campionati nazionali minori; la denominazione scelta per il nuovo sodalizio è Club Getafe Deportivo e il colore scelto è l'azzurro, mutuato dal club precedente.

Dopo aver giocato a livello regionale, nel 1957 il Club Getafe Deportivo esordisce nelle categorie nazionali, ammessa a partecipare alla Tercera División, dove rimane fino al 1968, quando scivola inesorabilmente nei campionati regionali. Tornato in Tercera nel 1970, la prima storica promozione alla Segunda risale al 1975-1976.

Dopo il fallimento della società, l'8 luglio 1983 il club viene rifondato: è così che nasce l'attuale Getafe Club de Fútbol, che diventa così la quarta squadra della capitale spagnola, dopo Real Madrid, Atlético Madrid e Rayo Vallecano, nonostante comunque Getafe faccia comune a sé. La squadra riparte, allora, dalle categorie regionali e, con 4 promozioni consecutive, nel 1987 la terza serie del calcio spagnolo, la Segunda División B, mentre, per la promozione in cadetteria, bisogna aspettare il 1994.

Dopo un periodo di alti e bassi e un sali-scendi tra le categorie, finalmente nel 2003-2004 il Getafe conquista la prima storia promozione in Primera División, chiudendo il campionato cadetto al secondo posto.

La prima stagione in Liga sembra destinata alla retrocessione immediata, ma il Getafe riesce a recuperare e chiudere il campionato in tredicesima posizione. La squadra riesce a mantenersi stabile in massima serie fino al 2015-2016, quando retrocede inesorabilmente in Segunda, dove rimane però solo un anno, riuscendo subito a tornare tra i grandi del calcio spagnolo. Gli anni successivi sono piuttosto buoni e il Getafe riesce a chiudere il campionato in posizioni di media classifica, ma dal 2020 torna ad avere prestazioni mediocri, conquistando tranquille salvezze senza però eccellere.

Alcune curiosità sul Getafe

·      I colori sociali. Il colore tradizionale del Getafe è l'azzurro, scelto per richiamare le uniformi degli operai delle fabbriche e del settore edizioni, e mutuato dal sodalizio precedente al club attuale.

·      Lo stemma societario. Lo stemma ufficiale del Getafe deriva direttamente da quello della città: si tratta di uno scudetto sormontato da un pallone di calcio e contornato da un anello azzurro recante la denominazione del club, Getafe C.F. S.A.D.

·      Lo stadio. Dal 1998 il Getafe gioca gli incontri interni nel Coliseum Alfonso Pérez, dedicato all'omonimo calciatore nativo della cittadina, nonostante comunque non abbia mai indossato la maglia della squadra; è diventato comunque un emblema di Getafe, avendo giocato anche nel Real Madrid, nel Barcellona e nella Nazionale spagnola.

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