Numeri cambiati ai tempi del Covid-19: con gli stadi chiusi, il fattore non esiste più. E lo confermano studi e statistiche, impennata per i successi esterni
Il Coronavirus sta cambiando, e in parte ha già cambiato, il calcio. Le novità introdotto sono molteplici: dalla possibilità di effettuare cinque sostituzioni alla mancanza dei saluti iniziali, dalle mascherine per chi sta in panchina alle modalità degli allenamenti di gruppo. In Germania si sta avendo un assaggio di tutti questi cambiamenti, con le prime due giornate già disputate dopo la pandemia. E poi, il Covid-19 ha modificato pesantemente i risultati delle partite. In che senso? Il fattore campo, almeno in queste prime partite, non esiste più.
Solo cinque vittorie interne
I tifosi non possono entrare allo stadio, se non in modelli cartonati già adottati da alcuni club per coprire le desolate tribune vuote. Non ci sono cori e coreografie, i giocatori di casa non vengono più caricati come una volta. Sarà anche per questo motivo che le statistiche parlano chiaro: su 27 partite di Bundesliga disputate, appena cinque vittorie interne.
E ora non può più essere un caso, visto che a disposizione ci sono diverse gare. Le corazzate Bayern Monaco e Borussia Dortmund, oltre all'Hertha Berlino contro il modesto Union e alla coppia Hoffenheim-Dusseldorf, sono le uniche squadre ad essere riuscite a conquistare tre punti nel proprio stadio di casa.
Per il resto, soltanto pareggi e successi esterni: clamoroso lo scherzetto a domicilio del Friburgo ai danni del Lipsia, incredibili i tonfi di Hoffenheim e Schalke 04 (entrambi per 0-3) rispettivamente contro Hertha e Augusta, umilianti lo 0-5 del Lipsia a Magonza e l'1-4 del Wolfsburg a domicilio al Leverkusen. E c'è già chi ha analizzato questo cambiamento nei risultati.
Studio inglese
Arriva direttamente dall'Inghilterra, dove il The Conversation ha analizzato attentamente l'andamento dei campionati che sono ripresi. Con le porte chiuse, i risultati cambiano incredibilmente: se prima del Coronavirus si aveva una vittoria casalinga nel 46% dei casi, ora il dato è crollato al 36.
E inevitabilmente si è alzato quello dei successi esterni, passati dal 26 al 34%. A conti fatti, dunque, c'è la stessa possibilità che vinca la squadra di casa o quella in trasferta. Numeri da tenere in seria considerazione, in attesa che le stesse formazioni si abituino a giocare senza tifosi nel proprio stadio.
Emanuele Pastorella
Betscanner