Il Chelsea: storia e curiosità

Il Chelsea è uno dei top club britannici e del panorama calcistico europeo

Il Chelsea Football Club è una società inglese che, nonostante il nome, non ha sede nell'omonimo quartiere di Londra, bensì nel vicino borgo di Hammersmith e Fulham; per numero di trofei vinti in ambito internazionale, è la prima squadra londinese e la seconda inglese, dopo il Liverpool.

Un po’ di storia del Chelsea

La storia dei Blues inizia il 10 marzo 1905, quando, nel pub The Rising Sun, l’odierno The Butcher’s Hook, nasce un nuovo club che, poco dopo, venne ammesso alla partecipazione al campionato di Football League.

Nel primo dopoguerra, il Chelsea vive momenti altalenanti fino agli anni Trenta, quando riesce a stabilirsi in massima divisione, rimanendovi stabilmente per oltre un trentennio; dopo un altro periodo non particolarmente positivo, con l’arrivo in panchina di Ted Drake, nel 1952, inizia un processo di profonda modernizzazione del club: è l’inizio di un periodo d’oro per la squadra, che arriva a conquistare il primo campionato nazionale nel 1954-1955, a cui segue la vittoria in Charity Shield l’anno seguente.

Dopo un altro decennio positivo, tra gli anni Settanta e Ottanta, a causa di un avventato progetto di ristrutturazione dello stadio di Stamford Bridge, il Chelsea rischia il fallimento finanziario, ma grazie al nuovo proprietario, Ken Bates, che rileva al società agli inizi degli anni Novanta, si salva e continua il suo percorso in salita.

Il Chelsea si stabilisce nella neonata Premier League nel 1992 e, grazie alla nomina di Ruud Gullit come allenatore-giocatore e alla guida della rosa da parte di attaccanti del calibro di Gianfranco Zola e Gianluca Vialli, si apre un nuovo periodo aureo, che continua anche sotto Vialli, anche lui nelle vesti di allenatore-giocatore.

Nel 2003, il Chelsea viene rilevato dal magnate russo Roman Abramovič e, sotto da guida di Claudio Ranieri, torna alla ribalta, sia in ambito nazionale che in ambito internazionale, strada che viene proseguita dal suo successore, José Mourinho, che, grazie a giocatori come Frank Lampard e Didier Drogba apre un nuovo ciclo di vittorie: Premier League (2004-2005  e 2005-2006), League Cup (2004-2005 e 2006-2007), Community Shield (2005) e FA Cup (2006-2007).

Anche i decenni successivi, grazie ad una rosa super-competitiva e ad allenatori di alto livello, il Chelsea si impone nel panorama calcistico europeo, conquistando 2 Champions League (2011-2012 e 2020-2021), 2 Europa League (2012-2013 e 2018-2019), la Supercoppa europea 2021, la Coppa del mondo per club 2021, 3 Premier League (2009-2010, 2014-2015 e 2016-2017, 4 FA Cup (2008-2009, 2009-2010, 2011-2012, 2017-2018), la Community Shield 2010 e la League Cup 2014-2015.

Alcune curiosità sul Chelsea

·      I colori sociali. I calciatori del Chelsea sono noti internazionalmente come Blues, termine mutuato dai colori sociali del club: tradizionalmente, la squadra, nelle partite casalinghe, veste maglia blu reale con abbinati dei pantaloncini dello stesso colore.

·      Il simbolo. Il logo del Chelsea è un cerchio con all’interno, su fondo blu reale, il simbolo ufficiale della società, un leone con bastone cerimoniale; l’anello esterno blu riporta due palloni da calcio e due fiori, di colore rosso, e la ragione sociale Chelsea Football Club in bianco bordata d’oro.

·      Lo stadio. Fin dalla fondazione, nel 1905, il Chelsea disputa le proprie gare interne allo stadio Stamford Bridge; gli incontri sono animati dalla presenza della mascotte ufficiale, Stamford the Lion, ovvero Stamford il Leone, un leone che indossa ogni anno la maglia corrente della squadra.

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