Il Bologna è uno dei club più blasonati d'Italia
Il Bologna Football Club 1909 è la società calcistica per azioni rappresentativa della città di Bologna e militante in Serie A: ha giocato ben 76 edizioni a girone unico, a cui si aggiungono 16 campionati di massima serie precedenti l'istituzione del girone unico, per un totale di 92 annate nella massima categoria del calcio italiano. Il Bologna è tra i club più blasonati d'Italia: il suo palmares conta 7 scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Coppa Alta Italia, a cui si aggiungono, a livello internazionale, la Coppa dell'Europa Centrale 1932 (prima squadra italiana a vincere un trofeo continentale), 3 Coppe Mitropa (record italiano), una Coppa Intertoto e il Torneo dell'Expo Universale di Parigi del 1937.
Un po' di storia del Bologna
Fondato nel 1909 col nome di Bologna Football Club come «sezione per le esercitazioni di sport in campo aperto» del Circolo Turistico Bolognese, la squadra bolognese partecipa al campionato italiano dalla stagione 1910-1911, conquistando il primo scudetto nella stagione 1924-1925.
A cavallo tra gli anni Venti e Trenta, il Bologna è uno dei club più vincenti a livello mondiale: scudetto del 1929 e Coppa dell'Europa Centrale 1932 e 1934 sono la conferma di questa nomea. Il ciclo fortunato continua quando, nel 1934, Renato Dall'Ara sale alla presidenza del club: altri quattro scudetti (1936, 1937, 1939 e 1941) più il Trofeo dell'Esposizione Universale del 1937.
Alla fine degli anni Quaranta e negli anni Cinquanta, il Bologna mantiene il suo posto nella massima divisione nazionale del calco italiano, senza riuscire però a vincere alcun trofeo e rimanendo sempre nella parte bassa della classifica.
Continua la storia del club bolognese tra alti e bassi, con una doppia retrocessione fino alla Serie C1, agli inizi degli anni Ottanta, e un'altalena tra prima e seconda divisione a cavallo con gli anni Novanta.
Nel 1993, il Bologna fallisce e viene rifondato con la denominazione di Bologna Football Club 1909, ripartendo dalla Serie C1: con una rapida doppia promozione, la squadra torna in Serie A, arricchendosi di talentuosi calciatori che hanno scritto la storia del calcio bolognese e italiano, come Roberto Baggio e Giuseppe Signori.
Con alternanza di prestazioni ottime e prestazioni negative, dopo due retrocessioni in Serie B tre il 2005 ed il 2014, anno in cui diventa presidente il canadese Joey, prende avvio una serie di rinnovamenti sia nella società sia nelle strutture, come il centro di allenamento e lo stadio; riconquistata la promozione, il Bologna mantiene la sua posizione in classifica.
Alcune curiosità sul Bologna
· I colori societari. Fin dalla fondazione, i colori rappresentativi del Bologna sono il rosso e il blu: i calciatori della squadra vengono, pertanto, chiamati anche rossoblù.
· Lo stemma. Il logo del Bologna ha forma ovoidale e presenta in alto, di colore bianco su sfondo blu, la sigla BFC e l'anno di fondazione 1909; a sinistra, le strisce con i colori sociali e, a destra, una croce rossa bordata di blu su fondo bianco, che richiama la bandiera cittadina.
· La mascotte. Alcuni anni dopo la fondazione, la tifoseria bolognese decide di adottare come mascotte il Dottor Balanzone, celebre maschera bolognese di Carnevale; negli anni Ottanta, invece, compare Bally, diminutivo di Balanzone, ripreso trent'anni dopo col nome di BalanzONE. Dal 2020, inoltre, nel merchandising ufficiale appare un leone con una maglia rossoblù, ripreso dallo stemma cittadino.
· Lo stadio. Il Bologna gioca le sue partite casalinghe nello Stadio Renato Dall'Ara, ex Stadio Littoriale (inaugurato nel 1927 da Benito Mussolini e considerato il primo vero stadio d'Italia) e poi semplicemente Stadio Comunale fino al 1983, quando assume l'attuale denominazione in memoria dello storico presidente del club.
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