Il Bayer Leverkusen è uno dei cinque club europei ad aver avuto successo in Europa senza conquistare il titolo nazionale
Il Bayer Leverkusen, o Bayer 04 Leverkusen Fußball, è un club tedesco della città di Leverkusen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, militante costantemente nella massima serie del calcio tedesco, la Bundesliga, dal 1979. Il suo palmares vanta la Coppa di Germania 1992-1993 e la Coppa UEFA 1987-1988, che la rendono una delle sole cinque squadre europee ad avere conquistato titoli internazionali senza avere mai vinto il campionato del proprio Paese.
Un po' di storia del Bayer Leverkusen
La storia del club Bayer Leverkusen affonda le sue radici al 27 novembre 1903, quando Wilhelm Hauschild, impiegato della Bayer, scrive una lettera al proprio datore di lavoro, firmata da altri 170 colleghi, in cui chiede alla dirigenza un supporto finanziario per fondare una società polisportiva: il dirigente accetta e così, il 1º luglio 1904, nasce il Turn- und Spielverein Bayer 04 Leverkusen. A causa di dissidi tra la sezione calcistica, nata nel 1907, e quella di ginnastica, l'8 giugno 1928 si scindono due società, il TuS Bayer 04 Leverkusen e lo Sportvereinigung Bayer 04 Leverkusen, in cui confluiscono le sezioni di pallamano, atletica, pugilato e calcio.
Dopo aver militato tra la terza e la quarta divisione, nel 1936 il Bayer Leverkusen viene promosso in seconda categoria; solo nel secondo dopoguerra riesce a raggiungere la massima serie, nel 1951. Alla nascita della Bundesliga nel 1963, la squadra milita in seconda divisione, in cui rimane ancora negli anni Sessanta e Settanta, con due stagioni anche in terza categoria, fino alla prima storica promozione in massima serie nel 1979.
Per il Bayer Leverkusen non è facile ambientarsi tra i grandi del calcio tedesco; le prime annate si mantiene ben lontano dal vertice, riuscendo però comunque a conquistare la salvezza, ma, con l'arrivo in panchina, nel 1985, di Erich Ribbeck, le cose iniziano a cambiare: la squadra inizia ad essere più competitiva in campionato, garantendosi anche l'accesso alle competizioni europee, fino alla conquista della Coppa UEFA 1987-1988.
Gli anni Novanta vedono il Bayer Leverkusen riuscire a raggiungere buoni risultati, con la prima partecipazione alla Champions League nell'edizione 1997-1998 e buoni piazzamenti in campionato, senza però riuscire mai a conquistare il titolo nazionale.
Anche i primi anni Duemila sono positivi: con Klaus Toppmöller alla guida della squadra e Michael Ballack e Zé Roberto in campo, il Leverkusen arriva a disputare la finale della UEFA Champions League 2001-2002, perdendo però la finale contro il Real Madrid. Questo, insieme ad altri mancati successi, fanno conferire alla squadra il soprannome di Neverkusen.
Gli anni seguenti il Bayer Leverkusen vive alti e bassi, riuscendo però a rimanere una squadra competitiva, sia a livello nazionale sia a livello internazionale, fino ad oggi.
Alcune curiosità sul Bayer Leverkusen
· I colori societari. I colori sociali del Bayer Leverkusen sono il rosso e il nero, che sono stati declinati secondo diverse soluzioni nel corso degli anni della storia del club, sia sulle magliette che su pantaloncini e calzettoni.
· Lo stemma. Il logo del Bayer Leverkusen è un cerchio bianco con all'interno la doppia scritta BAYER che si incrocia in corrispondenza della lettera Y, affiancato da due leoni rossi rampanti che sostengono un cartiglio a fondo giallo con la data di fondazione 1904 e poggiano le zampe su un altro cartiglio giallo con la scritta Leverkusen.
· Lo stadio. Il Bayer Leverkusen gioca le gare interne nella BayArena dal 1958; ristrutturato nel 1990 e ancora nel 2009, l'impianto sportivo era chiamato precedentemente Ulrich-Haberland-Stadion, mentre la denominazione attuale risale al 2008.
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