Hateboer vuole sognare con i nerazzurri e mira a portare a casa vittorie e trofei
Hans Hateboer, calciatore olandese classe 1994, attualmente militante nell'Atalanta. Di ruolo terzino destro, è dotato di buona corsa, tanto da essere stato soprannominato il "Tulipano Volante": 187 centimetri di altezza, occhio ceruleo e chioma folta, fisico atletico e notevoli prestazioni sul campo.
La carriera calcistica di Hateboer: dall'Olanda a Bergamo
Dopo aver giocato nelle giovanili del Groningen, Hateboer debutta da professionista nel 2014, schierato subito in campo da titolare; dopo tre anni in prima squadra, il 31 Gennaio 2017, col calciomercato invernale, si trasferisce a titolo definitivo a Bergamo, per giocare nell'Atalanta: debutta, così, in Serie A e nelle competizioni europee, e arrivano anche le prime reti.
Il 19 Febbraio 2020, Hateboer sigla una doppietta nella gara di andata contro il Valencia, valida per gli ottavi di finale di Champions League: entra, così, nella lista dei 7 calciatori olandesi che hanno segnato una doppietta nella massima competizione europea. La doppietta rifilata al Valencia gli fa guadagnare le attenzioni dei tifosi e della stampa, ma anche dei curiosi e degli amanti delle statistiche: dagli archivi risulta, infatti, un bel paragone tra Hateboer e due super-campioni olandesi, Van Basten e Seedorf. Tre calciatori sicuramente diversi tra loro, eppure tutti e tre hanno segnato una doppietta in Champions League con una squadra italiana: per Hateboer è sicuramente un grandissimo onore essere messo a paragone con due campioni del loro livello!
In realtà, a fine stagione Hateboer sembra voler scrivere la parola "fine" sulla storia della sua permanenza a Bergamo: "Ho voglia di scoprire cose nuove, continuando a sfidare me stesso. In questa stagione con la mia squadra abbiamo ottenuto il massimo possibile. La mia scelta non ha niente a che vedere con l'Atalanta: ho 26 anni e per un calciatore la durata della carriera è limitata. Questo è un buon momento per fare il prossimo passo". Forse un po' di ingratitudine nei confronti del club che lo ha lanciato? O forse solo ambizioni più che legittime? Certo è che l'addio sembra sempre più vicino, con le trattative avviate con la Juventus; trattative, però, sfumate a fine calciomercato: Hateboer resta all'Atalanta, dove continua a dare sempre il massimo per la squadra. Esaltato nel perfetto sistema Gasperini, Hateboer cresce partita dopo partita, diventando sempre più importante sulla fascia destra.
Hateboer è un giovane che punta in alto: il suo obiettivo più grande, adesso, è vincere un trofeo in nerazzurro. "Vincere un trofeo a Bergamo significa rimanere nella storia del club: puoi andare 10 volte in Champions, ma portare a casa una Coppa è una sensazione molto diversa. Da quando cominci a giocare, l'obiettivo è sempre alzare un trofeo: ho avuto la fortuna di vincere la Coppa d'Olanda con il Groningen, ora spero di farlo in Italia".
Un olandese della Chiesa di Roma
A Colognola, quartiere suburbano bergamasco dove vivono alcuni ex nerazzurri come Domenico Moro, uno dei protagonisti della risalita dalla C1 nella prima metà degli Anni 80, Roberto Soldà e il figlio Mattia, Massimo Carrera, si può incontrare anche lui, Hans Hateboer, forse l'unico calciatore dell'attuale formazione nerazzurra a vivere in questo rione lontano dal centro storico e dai quartieri alti. E qui è noto per la sua religiosità profonda: Hateboer è, infatti, un fervente cattolico. In pochi penserebbero ad un olandese devoto del Cattolicesimo, Chiesa minoritaria nel suo Paese di origine. E invece è proprio lui che si può incontrare, in quel di Colognola, nella chiesa parrocchiale.
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