Infantino, giovanissimo centrocampista argentino, ha terminato la sua prima annata in maglia viola con grandi aspettative per il futuro
Gino Infantino, calciatore argentino classe 2003, è un giovanissimo talento attualmente in forza nel centrocampo della Fiorentina; a livello internazionale, gioca nella Nazionale Under-20 albiceleste.
La carriera calcistica di Infantino
Dopo aver iniziato a tirare i primi calci al pallone nell'ADIUR, club di Rosario, Infantino entra nel vivaio del Rosario Central, con cui completa la formazione nel settore giovanile fino al debutto in prima squadra: è il 13 novembre del 2020 quando scende in campo, a 17 anni di età, nella gara di Copa Diego Armando Maradona contro il Banfield, scontro perso per 4-2.
Nel corso di due stagioni e mezzo al Rosario, Infantino si è ritagliato sempre più spazio all'interno della mediana dell'undici titolare del club argentino: 74 sono le presenze ufficiali, a cui si aggiungono 6 goal e 2 assist.
Ma il destino del giovane calciatore lo porta oltreoceano: nel corso del calciomercato estivo del 2023, infatti, Gino Infantino passa a titolo definitivo alla Fiorentina, che si aggiudica le sue prestazioni con un contratto di validità quinquennale, con scadenza al 2028.
L'esordio ufficiale con i viola e in Serie A risale al 19 agosto del 2023: Infantino scende in campo nella sfida in trasferta contro il Genoa, entrando da subentrato in sostituzione del compagno di squadra Giacomo Bonaventura, nei minuti finali del match.
Nel corso della stagione appena passata, Infantino è sceso in campo in 8 occasioni, di cui 5 in campionato, 1 in Coppa Italia e 2 in UEFA Europa Conference League, incontri che hanno segnato il suo debutto nel panorama calcistico europeo.
Alcune curiosità su Gino Infantino
Scopriamo insieme alcune curiosità sul classe 2003:
- Le caratteristiche tecniche. Mancino di piede, Gino Infantino è un centrocampista estremamente duttile: infatti, può giocare sia come interno di centrocampo sia come mezzala, ma all'occorrenza può ricoprire anche i ruoli di trequartista e di ala sinistra. Rapido e veloce, è molto abile nel palleggio e nel dribbling, oltre che negli inserimenti e in fase di costruzione.
- Rosario: città di campioni. Infantino il calcio ce l'ha nel sangue! Infatti, è nato a Rosario, città in cui tutti sono "malati" di calcio e che ha sfornato grandi campioni, come Messi e Di Maria, tanto per citare i più recenti. E ora anche Gino…! Che possa essere di buon auspicio per la sua carriera futura!
- L'importanza di Kily Gonzalez per il debutto di Gino tra i grandi. Fondamentale per il lancio di Gino Infantino sul palcoscenico della prima squadra del Rosario è stata la mediazione di Kily Gonzalez, ex centrocampista che ha giocato anche in Serie A, nell'Inter, e che ha guidato il Rosario tra il 2020 e il 2022: rimasto colpito dal talento del giovanissimo, lo ha voluto presto tra i grandi della prima squadra.
- Un anno di crescita. Fabian Soldini, procuratore di Gino Infantino, si dichiara profondamente soddisfatto del lavoro che Gino Infantino ha fatto in Italia nel corso della stagione 2023-2024: "Gino ha avuto una grande crescita ed ha portato avanti l'adattamento al calcio europeo, alla lingua, alla cultura. Ha avuto un anno molto felice". È stata, infatti, un'annata molto preziosa per il giovanissimo classe 2003, che ha avuto modo di confrontarsi con calciatori più grandi e con maggiore esperienza, che lo hanno stimolato a fare sempre meglio e lo hanno aiutato a crescere.
- Volevo venire qui. L'arrivo di Gino Infantino in Italia è stata la realizzazione di un sogno: infatti, ha il doppio passaporto, argentino e italiano, perché il nonno di suo padre è nato in Sicilia. Per cui ritrovarsi in Italia ora è un po' come tornare indietro nel tempo e realizzare un sogno!
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