Busio, giovanissimo centrocampista, è un vero talento cristallino, un predestinato del calcio
Gianluca Cristiano Busio, classe 2002. Statunitense con cittadinanza italiana, in forza nel centrocampo del Venezia. Ha iniziato come attaccante, per poi venire arretrato al centrocampo, anche per la sua straordinaria versatilità e duttilità: regista o trequartista ambidestro, è abile sia in fase offensiva sia in fase difensiva; le sue doti maggiori sono rapidità, recupero palla, assist e anche finalizzazioni.
La carriera calcistica di Busio
Dopo gli esordi calcistici nella squadra della sua cittadina di origine, il Greensboro United, in North Carolina, e poi nelle giovanili del North Carolina Fusion, nel 2016-2017 Busio passa allo Sporting Kansas City, con cui il 25 agosto 2017 firma il primo contratto da professionista, diventando il secondo calciatore professionista più giovane dopo Freddy Adu (il golden boy che ha firmato il contratto con la Nike a soli 13 anni…anche se la sua carriera non è andata come si immaginava).
Una crescita esponenziale quella di Busio negli States: tutti lo definiscono un talento predestinato, molti lo considerano il futuro della Nazionale. E dopo aver giocato 69 incontri e segnato 8 reti con lo Sporting K.C., nell'estate del 2021 Busio approda in Italia, acquistato dal Venezia: il presidente Niederauer lo ha adocchiato, lo ha studiato e lo ha voluto nella Laguna, con un contratto da 6 milioni di euro, che lo ha reso l'acquisto più costoso della storia del club veneto, oltre alla cessione più onerosa dello Sporting K.C.
Busio debutta in Serie A il 27 agosto 2021, in occasione del match perso 3-0 contro l'Udinese; la prima rete con la maglia del Venezia arriva il 1° ottobre, nel pareggio con il Cagliari.
Alcune curiosità su Busio
Scopriamo alcune curiosità sul giovane yankee:
· Come si intuisce dal nome, Busio è italiano da parte del padre, originario di Brescia; la madre, invece, è afroamericana. Volato negli USA negli anni Ottanta, il papà di Gianluca ha conosciuto Dionne e l'ha sposata; ma è rimasto legato all'Italia e a Brescia, dove torna spesso con la famiglia per le vacanze estive o a Natale.
· Gianluca ha un fratello maggiore, Matteo, che gioca a calcio, ma a livello universitario: per lui, è il suo modello di ispirazione e il suo grande motivatore.
· Busio ha iniziato a giocare a pallone da piccolissimo, a 3 anni, ma a scuola ha provato anche il basket e il football americano. Ma non c'è stato verso: il primo amore non si scorda mai.
· L'amore per il calcio (e per l'Inter) lo deve al padre: "Le mie origini italiane hanno giocato un ruolo importante perché in Italia, come sapete, il calcio è lo sport principale. Crescendo con mio padre, italiano, che guardava tutte le partite, ho desiderato di voler diventare come i professionisti che vedevo in televisione, così avrebbe potuto guardare me un giorno".
· I suoi modelli? Mesut Özil e Andrea Pirlo.
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