Gerard Piqué: la vita dopo l'addio al calcio giocato

Gerard Piqué, ex top player catalano, continua a far parlare di sé sia per la sua vita privata che per la sua vita professionale

Gerard Piqué Bernabéu, ex calciatore spagnolo classe 1987, considerato uno dei migliori difensori della sua generazione; nel corso della sua carriera calcistica, ha indossato le maglie di tre europei, il Manchester United, il Real Saragozza e il Barcellona, con cui ha collezionato numerosi titoli e riconoscimenti: 1 Coppa di Lega Inglese, 1 Charity Shield, 1 Premier League con il Manchester UTD; 8 campionati Liga spagnola, 7 Coppe dei Re, 6 Supercoppe di Spagna, 4 Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 3 Coppe del Mondo per Club FIFA con il Barca. Inoltre, è diventato campione del Mondo 2010 e campione d'Europa 2012 con la Roja, la Nazionale di calcio spagnola.

La carriera calcistica di Gerard Piqué

Nato con la passione per il pallone, la carriera di Piqué inizia da piccolo, quando, nel 1997, all'età di 10 anni, entra nel settore giovanile del Barcellona, con cui percorre tutta la trafila delle giovanili fino al 2004, quando firma il primo contratto da professionista, ma non con il club blaugrana, bensì con il Manchester United.

Dopo una sola stagione in Premier League, nel 2006 Piqué viene ceduto in prestito al Real Saragozza per un anno; tornato in Inghilterra, nella stagione 2007-2008, conquista i suoi primi titoli importanti: la Premier e la Champions League. Con le sue straordinarie prestazioni, Piqué entra nel mirino di altri top club europei, come il Barcellona, con cui firma il contratto a maggio 2008, tornando lì dove tutto ha avuto inizio.

Il ritorno in Catalogna si apre con una stagione formidabile: quella dello storico triplete: il Barca conquista campionato, Coppa del Re e Champions League, che diventa la seconda del palmares di Piqué, vinta proprio nella finalissima contro il suo ex club, il Manchester Utd.

Nel 2018, Piqué firma il rinnovo del contratto fino al 2022, inserendo una clausola rescissoria di 500 milioni di euro: la sua intenzione è proprio quella di continuare a giocare con il Barcellona fino a fine carriera e appendere gli scarpini al chiodo vestendo la maglia blaugrana. E così fa: il 3 novembre 2022, Piqué annuncia il suo imminente ritiro dal calcio giocato, a 35 anni di età, dopo 36 trofei vinti, di cui 31 conquistati solo con il Barcellona.

Alcune curiosità su Piqué

Ecco alcune curiosità su Gerard Piqué:

• Il tragico incidente da piccolissimo. Piqué è nato col pallone ai piedi: appena inizia a camminare, già comincia a tirare calci al pallone. Ma è rimasto vittima di un triste episodio: a soli 17 mesi, mentre giocava sulla terrazza di casa dei nonni, il pallone cadde dal terrazzo, e il piccolo Piqué insieme a lui: ricoverato immediatamente, finì addirittura in coma, ma tutto si risolse al meglio e si risvegliò dopo due giorni.
• Piquenbauer. Quando è tornato a Barcellona, Piqué viene subito paragonato alla leggenda del calcio Franz Beckenbauer, tanto che i tifosi lo hanno soprannominato Piquenbauer: lo stesso ex calciatore tedesco si è dichiarato onorato di un simile paragone, perché ritiene Piqué un grande giocatore.
• La vita privata. Piqué è sempre stato protagonista dei giornali di gossip: compagno storico di Shakira, di 10 anni più grande, conosciuta nel 2010 in Sudafrica in occasione del video realizzato per l'inno dei Mondiali, Waka Waka (this time for Africa), da lei interpretato, dalla loro unione sono nati 2 figli. Ma, dopo il tradimento con Clara Chia Marti, il loro matrimonio è andato a rotoli…tra frecciatine, pubbliche discussioni, ripicche e paparazzate che hanno appassionato tutto il mondo!
• Piqué imprenditore. Già mentre giocava a calcio, Piqué ha fondato la Kerad Games, una società di videogiochi che vanta più di 50 dipendenti.
• La Kings League. Gerard Piqué è uno degli ideatori della Kings League, il nuovo fenomeno mediatico spagnolo. Si tratta di una competizione creata in sinergia con lo streamer Ibai Llanos: un campionato di calcio a 7 che, nato nel 2023, in Spagna sta raccogliendo tantissimi consensi. È stata lanciata anche la Queens League, l'equivalente femminile.

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