Bale potrebbe essere giunto alla fine della sua carriera calcistica e decidere di appendere gli scarpini al chiodo
Gareth Frank Bale, calciatore gallese classe ’89, capitano della Nazionale gallese. Uno tra i migliori calciatori al mondo attualmente sul campo e miglior marcatore di tutti i tempi della Nazionale gallese, con la quale ha partecipato a due campionati europei (2016 e 2020)
Bale è un calciatore estremamente duttile: può essere schierato al centrocampo e in attacco, su entrambe le fasce, da trequartista, da mezzapunta o da terzino. Mancino naturale, è dotato di tiro potente e preciso con entrambi i piedi, ottima resistenza fisica, velocità, abilità nel cross e nei calci piazzati.
La carriera calcistica di Bale: la scalata verso l’Olimpo del calcio
Enfant prodige esplosivo, il piccolo Bale cresce tra vari sport: calcio, ma anche cricket, rugby e atletica; notato dai talent scouts del Southampton, viene selezionato per dei provini e portato nel settore giovanile del club inglese. Nel 2005 firma il suo primo contratto con la squadra, appena retrocessa in Football League Championship, ma l’esordio arriva solo l’anno dopo.
La svolta nella sua carriera calcistica risale al 2007: all’età di 18 anni Bale passa al Tottenham Hotspur, dove si afferma subito come uno dei talenti maggiori della sua generazione, esordendo in Premier League e trovando sempre maggior spazio nella rosa schierata in campo. Con il club inglese inizia la scalata verso il successo, a suon di goal siglati con insaziabilità e impeccabilità e con conquiste anche personali: si afferma subito come uno dei talenti maggiori della sua generazione, vincendo due volte PFA’s Best Player of the Year (2011 e 2013). La sua è una scalata verso l’Olimpo del calcio.
A settembre 2013, Bale viene ceduto ufficialmente al Real Madrid: secondo la BBC il passaggio costa ai Blancos 85 milioni di sterline, quindi poco meno di 100 milioni di euro, mentre secondo Real Madrid TV il costo dell’operazione è di 91 milioni di euro, inferiore insomma all’ingaggio di Cristiano Ronaldo. Nel 2016, però, è stato reso pubblico il contratto di acquisto: 100 milioni di euro, che lo hanno reso il trasferimento più oneroso di sempre della storia del calcio.
Con le merengues Bale conquista titoli su titoli: due campionati di Liga, una Coppa del Re, una Supercoppa di Spagna, quattro Champions League, tre Supercoppe UEFA e quattro Coppe del mondo per club FIFA. Dopo fior fior di vittorie e conquiste, nell’annata 2019-2020 Bale non sembra trovare il giusto spazio, finendo, sul finale di stagione, ai margini della rosa dei Blancos: a settembre 2020, viene annunciato il ritorno al Tottenham, con la formula del prestito annuale. Ma il ritorno agli Spurs non è però andato bene come ci si aspettava: prestazioni altalenanti ed una stagione passata tra alti e bassi hanno segnato il curriculum calcistico di un Bale che sembra ormai stanco di giocare.
Un possibile ritiro?
Ma Bale è anche un punto fermo della Nazionale gallese, con cui ha disputato gli Europei 2020, rimandati al 2021 causa pandemia da Covid-19. È una stella, però, che potrebbe essere ormai giunta al suo “canto del cigno” e potrebbe decidere di appendere gli scarpini al chiodo dopo l’estate. Fonti a lui vicine infatti parlano di mancanza di motivazioni e quindi di un possibile addio al calcio giocato. E magari potrebbe lasciare il pallone per dedicarsi ad un’altra grande passione, il golf: “Mi piace perché mi rilassa, mi fa dimenticare le cose negative e il giorno dopo mi sento meglio mentalmente e pronto a concentrarmi di nuovo sul calcio”.
Certo, una risoluzione consensuale permetterebbe al Real Madrid di risparmiarsi 12 dei 100 milioni di euro che risultano per contratto. Ma nulla è ancora certo…
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