Morbidelli è un figlio d'arte: la sua passione per le due ruote gli è stata trasmessa dal padre, ex pilota
Franco Morbidelli è un pilota motociclistico italo-brasiliano; classe '94, è stato campione europeo Superstock 600 nel 2013 e campione del mondo della Moto2 nel 2017.
La carriera di Morbidelli
Iniziato alle due ruote dal padre, Franco Morbidelli entra, a 10 anni, nella VR46 Academy, l'accademia per giovani piloti di Valentino Rossi; dopo aver mosso i primi passi nel CIV Stock 600 nel 2011, due anni dopo diventa campione europeo nella categoria Superstock 600 su una Kawasaki del team San Carlo Italia.
Nel 2013, Morbidelli debutta nel Motomondiale in Moto2, entrando nel team Italtrans Racing l'anno seguente.
Il percorso di ascesa di Franco Morbidelli, è una salita: il primo podio risale al nel 2015, 4° posto in classifica finale nel 2016, titolo mondiale in Moto2 nel 2017, fino all'esordio in MotoGP nel 2018.
Ingaggiato poi dalla Yamaha nel neonato team Petronas SRT, Franco Morbidelli conclude la stagione al 10° posto, trovandosi subito in sintonia con la moto che porta, tanto da arrivare al secondo posto nella classifica mondiale nel 2020.
Nel 2022, Franco Morbidelli continua con il team satellite di Razali, ma, a causa di un infortuno al ginocchio, è costretto a restare fuori dai giochi per molte settimane; intanto, si guadagna un posto nel team Yamaha factory, tornando in pista con la nuova moto, ma necessita di tempo per acclimatarsi. Anche per il 2023, Morbidelli resta legato al team Yamaha.
Alcune curiosità su Morbidelli
Ecco alcune curiosità su Franco Morbidelli:
· Figlio d'arte. Franco Morbidelli ha ereditato la passione per le due ruote dal padre Livio, ex pilota motociclistico, vicecampione italiano della classe 80 e 125: è stato lui a indirizzarlo verso le moto fin da piccolissimo ed è stato il suo primo allenatore.
· Le doppie origini. Morbidelli è italo-brasiliano: italiano per parte di padre, è invece brasiliano per parte di madre. Per questo, da sempre sul suo casco sono raffigurate le bandiere italiana e brasiliana.
· Il numero di gara. Morbidelli ha sempre gareggiato con il numero 12 o il 21: il motivo è legato al suo mese di nascita, dicembre, dodicesimo mese dell'anno; quando ha esordito nel motomondiale, però, essendo il numero 12 già occupato da Thomas Lüthi, la scelta ricade sul 21.
· Il premio per la lotta alle discriminazioni. Franco Morbidelli, da sempre attivo nel sociale, nel 2021 riceve il Premio "la Moda Veste la Pace", riconoscimento conferito a quanti si distinguono con azioni a favore della pace e contro le discriminazioni di qualunque tipo.
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