Francesco Totti: la leggenda

Totti, simbolo della Roma, è riconosciuto a livello mondiale come uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi

Francesco Totti, ex calciatore italiano classe ’76. Campione del mondo 2006 con la Nazionale. E principe della Roma. O meglio ancora, Imperatore. Acclamato da tutti come uno dei migliori attaccanti del calcio italiano, il suo nome è legato esclusivamente alla Roma, di cui ha indossato la fascia di capitano per ben 19 stagioni (1998-2017), conquistando il campionato 2000-2001, due Supercoppe italiane (2001 e 2007) e due Coppe Italia (2006-2007 e 2007-2008).

Grande finalizzatore, Totti era anche un ottimo assist-man. Le sue doti maggiori erano controllo di palla, tiro potente e preciso con entrambi i piedi; carisma e leadership ne hanno fatto un capitano con la C maiuscola, anzi IL capitano. Era anche specializzato nel tiro dalla distanza: la sua specialità era “il cucchiaio”.

La carriera di Totti

Nato e cresciuto a Roma, Totti ha tirato i primi calci al pallone da piccolissimo, prima nella Fortitudo, poi nella Smit Trastevere e nella Lodigiani. È il 1989 e Totti ha 12 anni quando la società trova un accordo per la sua cessione alla Lazio, ma l’allora responsabile del settore giovanile della Roma, Gildo Giannini, fa un vero e proprio blitz in casa Totti e convince i genitori a scegliere il club giallorosso: “incidente diplomatico” che si risolve con la cessione alla Lodigiani di altri due calciatori della Roma e il pagamento di 300 milioni di lire. Da allora Totti non lascia più la squadra, che diventa la sua casa.

Dopo le giovanili, nel 1993 Totti esordisce in Serie A, a 16 anni di età: da allora, è una strada in salita, che lo porta a maturare fisicamente e mentalmente e a diventare una vera e propria bandiera per la società, arrivando ad indossare il numero 10 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio.

Le ultime stagioni, dal 2015-2016, Totti inizia a trovare sempre meno spazio nella rosa, sia a causa di alcuni problemi fisici, sia e soprattutto a causa del rapporto non idilliaco con Luciano Spalletti; nonostante il minutaggio ridotto, comunque mantiene alta la bandiera e raggiunge diversi traguardi individuali.

Fino al 28 maggio 2017, quando disputa l’ultima partita con la maglia giallorossa: i tifosi, al termine della gara contro il Genoa, gli rendono omaggio con una festa di addio allo stadio Olimpico.

Alcune curiosità su Totti

Ecco alcune curiosità su Totti:

·      Ha avuto tre fidanzate ufficiali: la pallavolista Marzia Silvestri, la showgirl Maria Mazza e, infine, la showgirl Ilary Blasi, che ha sposato nel 2005 e dalla quale ha avuto tre figli, Cristian, Chanel e Isabel

·      I numeri di Francesco Totti? 889 presenze in totale con 334 reti segnate club e Nazionale, di cui solo con la Roma o 307 reti in 786 partite.

·      Gli è stata dedicata la docu-serie Mi chiamo Francesco Totti, che ha vinto il Nastro d’Argento 2021 per la sezione documentari.

·      Un giorno fondamentale per lui? Il 17 giugno 2001, data storica della sua carriera e della società giallorossa: la conquista del terzo scudetto. E Totti decide di lasciarlo impresso sulla pelle e, insieme all’amico attore Claudio Amendola, si fa tatuare sul braccio destro un gladiatore.

·      È molto attivo nel sociale

·      Ha fondato una scuola calcio, la Totti soccer school, aperta dal 2010.

·      I record. Totti è il giocatore che ha segnato più reti in campionato con la stessa squadra (250) e che ha il maggior numero di presenze in Serie A (619); inoltre, è il marcatore più anziano nella storia della Champions League, con l’ultima rete segnata a 38 anni e 59 giorni.

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