Focus on neopromosse: Entella in B in 6 mesi

Focus on neopromosse: Entella in B in 6 mesi

Con una giornata finale al cardiopalma, la Virtus Entella, dopo un solo anno dalla retrocessione, torna in cadetteria. Match finale contro la Carrarese non proprio adatto ai deboli di cuore. Ma ripercorriamo le tappe. Ad una giornata dal termine la classifica cita Piacenza 73, Entella 71. Gli emiliani al Franchi di Siena perdono la facoltà di essere artefici del proprio destino e si schiantano contro la squadra toscana perdendo 2-0. A Chiavari invece la partita, tra un'occhiata al tabellone e una al campo, scorre bloccata sullo 0-0 e con crescendo d'ansia. Ansia che si tramuta in gioia al 90' quando Mancosu infila il suo 8° gol. La festa può iniziare.

I liguri vincono quindi un campionato durato solo 6 mesi per via dei ricorsi di inizio stagione che hanno costretto la società a trascorrere estate e autunno più nei tribunali che nella propria sede legale. A metà Novembre la sentenza del Tar definitiva che ha condannato la Virtus Entella alla Lega Pro togliendo ogni speranza di ripescaggio. Un inizio difficile, con un precampionato lungo e condotto senza sapere la categoria di appartenenza, mentre tutta Italia era già in campo da quasi 3 mesi. Nonostante ciò tutti gli addetti ai lavori hanno trovato la forza di ripartire e compiere l'impresa.

Tra i giocatori più rappresentativi Matteo Mancosu, che nel suo girovagare calcistico ha compiuto una carriera di tutto rispetto. Il grande exploit lo ha ottenuto nella fila del Trapani dove ha prima realizzato 15 gol nell’anno del salto dalla Serie C alla B, poi 26 gol e il titolo di capocannoniere alla sua seconda stagione siciliana, la prima in Serie B, prima di ripetersi l’anno successivo con 10 reti in 19 gare. Tenta quindi il grande salto a Bologna senza grossa fortuna ma a 32 anni ottiene un contratto dal Montreal in Canada dove realizza 17 gol in 69 partite più 8 assist. In coppia con un certo Didier Drogba, non un attaccante qualunque. Nella stagione 2018/2019, quella appena trascorsa, lo svincolo dalla squadra canadese e un nuovo inizio che lo porta a rivelarsi di nuovo protagonista. Proposta arrivata tra l'altro solo a novembre, quando tutto sembrava immobile sul fronte mercato. Fino al gol della promozione, quei gol che illuminano sullo scopo delle proprie scelte e che cancellano ogni minimo pentimento.

Il gol poi è di quelli da attaccante vero: palla in profondità, Mancosu scatta sul filo del fuorigioco e lanciato verso la porta, è freddo nel mettere a sedere il portiere avversario e a gonfiare la rete. Normale come bere un bicchiere d'acqua.

Grande rivelazione invece il lussemburghese di origini portoghesi Dany Mota Carvalho, attaccante classe '98 autore di 12 gol e 5 assist in 38 partite. Potenza, velocità e tiro gli sono valsi il soprannome di CR7 di Chiavari. La Virtus spera di trattenerlo anche nel campionato cadetto ma Juve, Napoli e soprattutto Bari sono molto interessate.

6 mesi intensi quindi, tra follia e gioie, che alla fine sono valse una B inseguita in tutte le sedi sin dallo scorso settembre.

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Redazione Betscanner