Fernando Alonso: un pilota da record

Alonso è il campione spagnolo delle quattroruote per eccellenza: scopriamo di più su di lui

Fernando Alonso, all'anagrafe Fernando Alonso Díaz. Spangolo, classe 1981, è un pilota automobilistico della Formula 1, in cui gareggia con l'Aston Martin. Due volte campione del mondo F1 (2005 e 2006) con la Renault e vincitore a Le Mans 2018, 2019 e Daytona 2019. Magic Alonso, è il pilota spagnolo di maggior successo, campione di record: è il più giovane vincitore di un mondiale di Formula 1 (2005) e il più giovane due volte campione del mondo di categoria.

La carriera di Alonso

Ereditata la passione per i motori dal padre, corridore dilettante kart, Alonso conquista il suo primo titolo già nel 1988, a soli 7 anni. Non ancora dodicenne, viene notato nel Campionato catalano da Genis Marcó, proprietario della Genikart: da questo momento, Alonso riesce ad imporsi a livello nazionale e internazionale, e a conquistare diversi titoli. Grazie a Adrián Campos, ex pilota Minardi, nell'ottobre del 1998 Alonso si mette per la prima volta alla guida di un'auto da corsa, approdando nella stagione seguente, con il Team Astromega, nella Formula 3000, categoria propedeutica alla Formula 1.

Chiamato come terzo pilota della Minardi per la stagione 2000, Alonso esordisce ufficialmente l'anno seguente nella squadra; pur gareggiando per la scuderia meno competitiva, disputa ottime gare e si fa notare da Flavio Briatore, che lo porta in Renault come collaudatore nel 2002, diventando titolare dal 2003.

Il 2005 è un anno importante. Con grandi prestazioni nel corso della stagione, in Brasile, a due gare dal termine, conquista il primo titolo di campione del mondo: Alonso ha 24 anni e diventa il primo spagnolo e il più giovane si sempre a conquistare un mondiale di F1, confermando il titolo anche l'anno seguente.

Dopo una stagione in McLaren (2007) e una seconda avventura alla Renault (2008-2010), nel 2010, la scuderia Ferrari lo chiama nel team: non è però un momento facile per il cavallino rosso e la Formula 1 sembra dominata dalla Red Bull Racing di Vettel. Dopo cinque stagioni, nel 2015 Alonso decide di tornare in McLaren, senza riuscire, a causa di un motore poco competitivo, a conquistare alcun podio: nel 2018, pertanto, decide di ritirarsi dalla F1, concentrandosi sulla 24 ore di Le Mans con la Toyota, che vince sia nel 2018 sia nel 2019.

Ma ad agosto 2020, Alonso annuncia il suo ritorno in F1, per la terza volta alla guida della Renault, ormai Alpine; dopo due stagioni, nel 2022 viene ufficializzato il suo passaggio all'Aston Martin.

Alcune curiosità su Alonso

Ecco alcune curiosità sul campione spagnolo:

·      Competitività e tenacia. Alonso è nato competitivo. Pensate che, lungo il tragitto da casa a scuola, aveva scelto tre punti intermedi - un ponte, un cartello e un gatepost - e il suo obiettivo quotidiano era migliorare i suoi tempi di percorrenza ed essere più veloce della nonna, che lo accompagnava.

·      Bandiera della Spagna. Alonso è diventato un vero simbolo per la sua nazione e nelle Asturie, c'è anche un museo interamente dedicato a lui: vi sono esposte le monoposto con cui ha gareggiato, le tute e i caschi; oltre ad un tracciato omologato per kart, da lui stesso disegnato, con l'obiettivo di aiutare le giovani promesse a crescere.

·      Soprannomi. Alonso è chiamato con diversi nomignoli: dal "Principe delle Asturie" al "Samurai" (è un grande appassionato del Giappone e della cultura del samurai - ne ha anche uno ritratto sulla schiena), da "Magic Alonso" a "El Nano" (è alto "solo" 174 centimetri).

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