Diego Costa, dopo l’addio ufficiale all’Atlético, è pronto ad intraprendere una nuova avventura.
Diego da Silva Costa, meglio noto semplicemente come Diego Costa, calciatore brasiliano naturalizzato spagnolo, classe 1988, attaccante attualmente svincolato, in attesa di un nuovo contratto con un club.
Nel corso della sua carriera, Diego Costa ha collezionato un campionato di Liga spagnola, una Copa del Rey, tre Supercoppa UEFA e una UEFA Europa League con l’Atlético Madrid, e due campionati di Premier League inglese e una Coppa di Lega inglese con il Chelsea; dopo aver giocato due matches con la Nazionale brasiliana, nel 2014 ha scelto di rappresentare la Spagna.
Attaccante forte fisicamente, dotato di buona tecnica, rapidità di scatto e abilità nel gioco aereo; buon tiratore, Diego Costa può ricoprire più posizioni offensive. Dotato di grande personalità e carattere, spesso è stato oggetto di critiche per atteggiamenti ritenuti antisportivi.
La carriera di Diego Costa: un talento sempre in crescita
Diego Costa inizia a giocare a calcio nelle formazioni giovanili del Barcelona Esportivo Capela, una piccola squadra brasiliana; nel 2006, firma il suo primo contratto da professionista con lo Sporting Braga, nella massima serie portoghese, dove però non trova lo spazio che cercava, per cui passa in prestito al Penafiel, in Segunda Liga. Notato dall’Atlético Madrid, viene ingaggiato ma lasciato in prestito allo Sporting Braga fino al termine della stagione 2006-2007. Dopo l’esperienza portoghese, l’Atlético decide di mandarlo in prestito prima al Celta Vigo (2007-2008), poi all’Albacete (2008-2009), e infine al Real Valladolid (2009-2010), per tornare in pianta stabile a Madrid nel 2010.
La sua permanenza all’Atlético è un percorso di crescita che lo porta a conquistarsi un posto da titolare nella rosa della squadra madrilena, soprattutto con l’arrivo alla guida della panchina del mister Diego Simeone, del quale conquista la fiducia, contribuendo a molte vittorie, tra cui la conquista della Copa del Rey 2012-2013, la decima per l’Atlético, vinta in finale nel derby madrileno contro il Real.
Dopo aver rifiutato la proposta di contratto col Liverpool e rinnovato coi Colchorones, Diego Costa trova l’esordio anche in Champions League; anche in finale, persa contro il Real, parte da titolare, ma è costretto ad uscire dal campo dopo pochi minuti, per un infortunio al bicipite femorale.
Il 1º luglio 2014, Diego Costa passa ufficialmente al Chelsea, per la cifra di 40 milioni di euro: in Premier League resta tre stagioni, rientrando poi all’Atlético nel 2018, firmando un contratto del valore di 60 milioni di euro. Il 29 dicembre 2020, rescinde il contratto con sei mesi di anticipo sulla scadenza, decisione che, secondo la stampa spagnola, è stato proprio Diego Costa a prendere, per motivi personali, e torna sulla piazza del calciomercato.
Un calciatore “luxury”: quale sarà il suo futuro?
Diego Costa è uno svincolato del valore di 15 milioni di euro a stagione, un calciatore luxury, che attrae ancora club importanti, nonostante negli ultimi periodi di permanenza all’Atlético non abbia fornito le prestazioni che ci si aspetta da un campione del suo livello. Inoltre, non si tratta di un tipo tranquillo: tra scandali hot e vita privata turbolenta, uniti al suo temperamento sul campo piuttosto deciso, non ha proprio un biglietto da visita dei migliori per l’inizio di una nuova avventura. Ma sembra che il suo destino sia tornare in Portogallo, dove il Benfica lo aspetta per dargli una seconda chance. Per Diego Costa si tratterebbe di un ritorno alle origini, lì dove la sua carriera è partita, in Primeira Liga. Saprà riscattarsi? Tempo al tempo.
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