Campioni senza tempo, entrati nella storia per i loro calci piazzati: ecco la Top5 del nostro campionato per reti da punizione
Ci sono calciatori che hanno una dote innata: è quella del calcio di punizione diretto.
Per loro, è quasi come tirare un rigore, anche se le difficoltà sono più alte. Perché non ci sono 11 metri a dividerli dalla porta avversaria ma molti di più, perché il portiere mette la barriera e va superata, sopra o sotto che sia. Eppure, per cinque grandi campioni era esattamente la stessa cosa: potevano trovarsi di fronte barriere anche di cinque uomini, ma non cambiava nulla.
Ecco, dunque, i cinque giocatori aver segnato più punizioni in serie A.
5) Francesco Totti. Storico capitano dello Roma, l'ottavo re di Roma, il Pupone, uno dei migliori giocatori italiani di sempre, Francesco Totti durante la sua carriera, dedicata esclusivamente ai colori giallorossi, si è distinto per doti tecniche uniche unite ad un'intelligenza calcistica sopra la norma. Grazie alla facilità nel calciare in porta con potenza e precisione, l'ex numero 10 capitolino è stato uno degli attaccanti più prolifici della Serie A e il miglior marcatore della Roma, dote che lo ha reso letale nei calci da fermo: con 21 reti è il quinto miglior marcatore di sempre da palla inattiva.
4) Roberto Baggio. Il Divin Codino non è da meno, 21 reti da palla inattiva tra cui anche la prima in Serie A nel Maggio 1987 contro il Napoli di Maradona. Storico fu anche il gol su punizione che Baggio segnò nello spareggio per il quarto posto: durante Inter-Parma, il fantasista, che allora vestiva la maglia nerazzurra, sorprese un giovanissimo Buffon con un tiro sul suo palo.
3) Alessandro Del Piero. Altra storica bandiera del nostro calcio presente in questa classifica è l'ex capitano e numero 10 della Juventus, famoso per il suo tiro a giro che non lasciava scampo ai portieri, chiamato appunto "tiro alla Del Piero", ha siglato ben 22 reti su calcio di punizione. Celebre la sua punizione che decise un Juve-Inter nel 2006 e lanciò i bianconeri verso la vittoria dello scudetto.
2) Andrea Pirlo. Probabilmente il miglior regista italiano, Andrea Pirlo è stato il faro di ogni squadra in cui ha giocato, verticalizzazioni geniali e lanci con cui da qualsiasi distanza riusciva a mandare in porta i propri compagni le sue doti principali. Altra caratteristica del centrocampista nativo di Flero è stata la letalità sui calci da fermo, la famosa "maledetta", un tiro con cui riusciva a dare traiettorie imprevedibili al pallone eludendo l'intervento del portiere. I suoi centri 28, nella stagione 2013/2014 riuscì anche a scrivere il record di 6 gol da calcio piazzato in una singola stagione.
1) Sinisa Mihajlovic. Il serbo ha vestito in Italia le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter, mettendo in mostra le sue doti da leader e soprattutto un mancino micidiale. Anche per lui 28 reti da palla inattiva, addirittura nel '98 contro l'Atalanta fu autore di una tripletta segnando tutti i gol su punizione. Quando lasciava partire quel sinistro potente e preciso difficilmente i portieri avversari potevano avere scampo. E i tifosi, quando vedevano che si presentava alla battuta, cominciavano ad esultare in anticipo.
Emanuele Pastorella
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