Il Benevento Calcio ha una storia lunga quasi un secolo, con diverse rifondazioni ed una storica scalata in soli due anni verso la Serie A
Il Benevento Calcio è la società calcistica italiana che rappresenta la città campana di Benevento; attualmente, milita in Serie B, il campionato italiano di seconda divisione.
La storia del Benevento Calcio
La nascita del primo club beneventano risale al 1929, col nome di Società Sportiva Littorio Benevento; il colore sociale l’azzurro e la squadra gioca nella Terza Divisione Regionale. Dopo un decennio di vittorie e di scalata tra Terza, Seconda e Prima Categoria, nel 1934-1935 il Benevento prende per la prima volta parte al campionato nazionale di Serie C; nel secondo dopoguerra, la nuova Associazione Calcio Benevento ottiene buoni risultati, senza però riuscire nella scalata alla serie cadetta.
Dopo il fallimento negli anni Cinquanta, il secondo club cittadino, la Sanvito Benevento, prende piede e si trasforma nel tempo nella Società Sportiva Benevento; seguono altre modifiche societarie e un sali e scendi tra le Serie D e C, per i successivi tre decenni.
La storia della società prosegue con diverse rifondazioni, fino all’ultima, nel 2005, con l’attuale denominazione.
Il Benevento ha raggiunto l’apice del successo nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017, con la scalata dalla Serie C alla Serie A: è la prima volta che riesce nell’impresa e rappresenta un unicum nella storia del calcio italiano, che non ha mai visto prima di allora una squadra esordiente in cadetteria promossa subito nella massima serie.
Nella stagione 2019-2020 ha conquistato il campionato di Serie B, sotto la guida tecnica di Filippo Inzaghi, che conduce la squadra sannita alla promozione in Serie A; la permanenza in massima serie, però, ha vita breve e la retrocessione arriva subito.
Alcune curiosità sulla società beneventana
Ecco alcune curiosità sul Benevento Calcio:
· I colori sociali e la divisa. I colori sociali tradizionali del Benevento sono il giallo e il rosso, con casacca a strisce verticali di pari larghezza, pantaloncini neri o rossi e calzettoni bicolori, neri o rossi. Ma nel corso della storia del club si sono susseguiti soluzioni e colori differenti.
· I simboli. Il simbolo tradizionale del Benevento Calcio è la strega: Benevento è infatti nota come città delle streghe, denominazione che deriva dai riti religiosi pagani che venivano svolti dai Longobardi lungo il fiume Sabato. Oltre alla strega, un altro simbolo legato ai giallorossi è il cinghiale, emblema mitologico della fondazione della città, attribuita a Diomede, eroe acheo, che avrebbe donato agli abitanti le zanne di un cinghiale caledonio ucciso da suo zio Meleagro. Per questo motivo il cinghiale stolato, con la stola legata con un ramoscello d’alloro, a simboleggiare la vittima sacrificale, fa parte dello stemma araldico beneventano.
· Lo stemma del Benevento. Anche lo stemma è cambiato nel corso degli anni, fino ad arrivare all’attuale scudo francese giallo-rosso, con sopra un cartiglio ricurvo di colore rosso con il nome della società e al centro la silhouette di una strega in volo su un manico di scopa.
· Lo stadio e il centro per gli allenamenti. Il Benevento gioca dal 1979 nell’ex stadio Santa Colomba, dal 2011 intitolato alla memoria di Ciro Vigorito, amministratore delegato del Benevento e presidente del settore giovanile scomparso nel 2010; gli allenamenti si tengono presso il Centro Sportivo Municipale di contrada Ariella a Paduli (BN) nell’antistadio contiguo allo stadio Ciro Vigorito, ora intitolato all’ex calciatore ed allenatore giallorosso Carmelo Imbriani.
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