Red Devils grandi favoriti, il Villareal per la leggenda. Quattro pareggi nei quattro precedenti: è sempre finita 0-0
Il confronto tra palmarès è impari: 68 trofei a due, se si guardassero soltanto le due bacheche non ci sarebbe partita tra Manchester United e Villareal. La squadra più titolata d'Inghilterra contro una formazione il cui miglior risultato è un secondo posto raggiunto soltanto nel 2007/2008, ma a volte è proprio nelle finali a gara secca che escono le più grandi sorprese. A Danzica va in scena la finalissima di Europa League, chi vince si porta a casa il trofeo e quasi 15 milioni di euro. E, se ad alzare la coppa fosse il Villareal, pure un posto per la prossima Champions League, mentre i Red Devils si sono già qualificati attraverso la Premier. Solskjaer per il primo grande titolo da allenatore, Emery per entrare nella leggenda del club spagnolo: in Polonia c'è tantissimo in palio.
"Pronti a tutto"
Il norvegese vuole ripetere i successi avuti da calciatore, ma è anche realista: "Ogni giocatore che arriva in finale vuole vincere. Abbiamo in programma di vincere, ci aspettiamo di vincere, ma sono sicuro che Unai (Emery, ndr) la pensi allo stesso modo - ha spiegato. E' stata lunga arrivare qui. È un 50-50 quando arrivi in finale. Sono fiducioso. In una finale può succedere di tutto". Al suo fianco ha una squadra che, almeno sulla carta, è la grande favorita: "Ho visto crescere qualcosa dentro i giocatori. Sono diventati sempre più resistenti alle battute d'arresto. Come gruppo sono fiducioso, siamo pronti per questa finale - ha aggiunto il tecnico norvegese - e ci siamo preparati come facciamo normalmente. Non aggiungeremo ulteriori pressioni sui giocatori perchè ogni partita per il Manchester United è importante. Abbiamo vinto cinque titoli Europei. Abbiamo perso due volte contro il Barcellona. Queste sono grandi notti per noi. Potrebbe essere il trampolino di lancio per un grande futuro. Questa e' una squadra che abbiamo ricostruito negli ultimi anni, speriamo che possa essere l'inizio di qualcosa di più. Quando i giocatori firmano per il Manchester United, firmano per vincere. Questo è il miglior club del mondo. Questo è qualcosa per cui i giocatori sono pronti. Non avrebbero firmato qui se non fossero stati i migliori giocatori". E, inoltre, avrà la spinta di una leggenda come sir Alex Ferguson: "E' qui con noi. È un uomo speciale, come un'enciclopedia del calcio. I miei giocatori possono rivolgersi a lui per qualsiasi consiglio. Questa società ce l'ha nel cuore e spero si divertirà domani sera. A lui devo la mia carriera".
Mister Europa League
Dall'altra parte, però, c'è il mago della competizione: nessun allenatore ha vinto quanto lui l'Europa League, essendo arrivato a quota tre. "La nostra storia è forte e credibile, ma è recente - dice Unai Emery - e lo United è favorito è perché hanno ottimi calciatori, hanno una grande storia, ma abbiamo argomenti per essere un vero candidato a vincere qui a. Ogni finale è diversa. Nelle precedenti che ho allenato ho iniziato con una squadra che era la favorita e una che non era....ma è tutto nel 'pre'. Ci ritroviamo con grande orgoglio, un buon atteggiamento e abbiamo dimostrato di essere una squadra coerente. Lo United, al suo meglio, può battere chiunque. Ma abbiamo i nostri 'professionisti'. Abbiamo analizzato da vicino lo United e la chiave è cogliere le nostre opportunità quando arriveranno"
Bookmakers allineati
Le quote pendono tutte dalla parte dei Red Devils: la vittoria del Manchester United oscilla tra l'1.40 e l'1.45, un'eventuale impresa del Villareal è quotata quasi a 3. Si prevede una sfida piuttosto chiusa, con l'Under quotato meno rispetto all'Over. E anche i precedenti lo confermano: in quattro precedenti tra le squadre, il risultato è sempre stato di 0-0. Una statistica incredibile, con i pareggi a reti bianche nei gironi di Champions League sia nel 2005/2006 che nel 2008/2009.
Emanuele Pastorella
Betscanner