La Top Five PELATI cadetti

La Top Five dei "PELATI" cadetti per il calcetto del Mercoledì

Le prime giornate calde del mese di marzo, per l’uomo medio, non hanno il sapore d’estate, ma il sapore di casacca sudata, quella dei primi tornei estivi di calcio a 5, quella che scarichi sempre alla squadra avversaria perché hai appena acquistato il completo di CR7 e hai voglia di sfoggiarlo.
 

A tal proposito vi proponiamo una squadra “ignorante” di calciatori di cadetteria dalla pelata sempre lucida e dal sicuro affidamento per collezionare trofei nella bacheca di casa e tenere la leadership di giocatore più titolato del paese.
 

Milinkovic-Savic: portiere perfetto per il calcio a cinque.
La sua mole copre praticamente in toto la porta. Stendendo le braccia raggiunge l’incrocio. E poi i suoi piedi educati e le punizioni malefiche imparate da un certo Sinisa Mihajilovic, non uno qualunque in quanto a calci piazzati, lo rendono fondamentale per sbloccare le partire della fase finale più tese. Il 2 aprile 2014 firma il suo primo contratto da professionista con il club serbo del Vojvodina valevole per tre anni.
Il 17 maggio successivo viene ceduto al club inglese del Manchester United per una cifra vicina a un milione e settecentocinquantamila euro, rimanendo in Serbia per un'ulteriore stagione in prestito. Il 31 gennaio 2017 viene acquistato dal Torino per due milioni e seicentomila euro. Esordisce con la maglia granata nel match di Coppa Italia contro il Carpi del 29 novembre 2017.
Durante la partita mette in mostra le sue doti balistiche, calciando una punizione dai 30 metri e colpendo in pieno la traversa.
 

Caldirola: "Cambiate la mia foto. Il look non è più lo stesso”.
Questa la richiesta del difensore di Desio, classe 91’ a Wikipedia. Tutto pur di far parte di questa speciale Top Five. Grandi palcoscenici fino a pochi anni fa, ben 5 anni al Werder Brema prima di finire fuori rosa e di ricominciare tra le fila del Benevento, società che lo acquista a titolo definitivo nel Gennaio del 2019. Ex capitano della Nazionale Under-21, è quel difensore roccioso e pronto al calcetto a gioco fermo che manda in bestia la squadra avversaria in svantaggio.
L’ideale per difendere il risultato.
 

Mazzeo: non poteva mancare il bomber 36enne del Foggia.
Abituato a segnare in ogni categoria inferiore alla Serie A, non troverà alcun problema ad aggiudicarsi la statuetta di capocannoniere del Torneo. L’attaccante è cresciuto nelle giovanili della Salernitana, squadra della sua città natale. Nel 2002 approda in prima squadra riuscendo a disputare qualche partita in Serie B.
A Nocera, Fabio Mazzeo, riesce a ritagliarsi un posto da titolare. Nella prima stagione, infatti, centra il traguardo di 29 presenze, riuscendo a siglare 3 reti. La stagione 2005/2006 segna la consacrazione dell’attaccante. Sempre in forza alla Nocerina, infatti, Mazzeo mette a segno ben 17 reti. Terminata l’esperienza a Nocera, nel 2006 viene ceduto al Perugia. In Umbria Mazzeo resterà tre anni collezionando 32 reti e 95 gettoni di presenza come titolare. Finita l’esperienza a Perugia, l’attaccante campano, torna a giocare in serie cadetta, in prestito al Frosinone, squadra dove militò, seppur in stagioni diverse, anche Oliver Kragl.
Dopo una breve esperienza a Cosenza, dove Mazzeo rimarrà soltanto alcuni mesi disputando 19 partite, passa all’Atletico Roma, dove gioca per sei mesi. Rimane quindi svincolato ma viene prelevato dall’allora DS del Foggia Di Bari.
Ritroverà un nuovo inizio realizzando 21 reti fondamentali per il ritorno dei pugliesi in Serie B.
 

Armenteros: Stesso look di Mazzeo, pelata e barba lunga e folta, per un duo d’attacco da paura per i tornei di paese.
Il 28enne svedese, di chiare origini cubane, sarebbe il collante della nostra Top Five, sempre pronto e fornire l’ultimo passaggio, quello decisivo. Nell'Eredivisie 2016-2017 realizza diciannove reti in ventinove partite con la maglia dell'Heracles Almelo. Il 30 agosto 2017 viene acquistato a titolo definitivo dal Benevento. Con la formazione debuttante in Serie A firma un contratto valido fino al 30 giugno 2020. Realizza la sua prima rete nella massima serie italiana il 19 novembre seguente nella sfida persa per 2-1 contro il Sassuolo. Il 2 febbraio 2018 passa in prestito oneroso al Portland Timbers.
Ottiene la prima presenza con la nazionale svedese il 13 giugno 2017 in amichevole contro la Norvegia, subentrando al 68' a John Guidetti e realizzando all'81' il gol del definitivo 1-1.
 

Valiani: il Vin Diesel della cadetteria è il nostro equilibratore, fondamentale per le dormite generali in fase difensiva degli uomini d’attacco che stazionano li davanti comprando un appezzamento di terreno.
È il giocatore che ringhia e che recuperando palla rivolge ogni tipo di parolaccia esistente sulla faccia della terra, riscrivendo il Vocabolario del Bestemmiatore.
 

Una squadra ignorante che si rispetti ha bisogno di un Mister alla sua altezza. Come non volger quindi il nostro pensiero al buon Serse Cosmi, lui che ha calcato i campi di ogni categoria e sa come imporsi nei campionati locali…

 

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